Monti torna sulla sanità: ormai si invecchia più tardi, bisogna pensare a un nuovo sistema
Il presidente del Consiglio Mario Monti loda il sistema sanitario pubblico, ma torna a sottolineare che ”è chiamato a ripensarsi”, necessitando di innovazione. L’occasione è l’intervento alla cerimonia per la chiusura dell’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni.
”Si invecchia – ha ricordato Monti – stando in salute più a lungo rispetto al passato. La nostra sanità pubblica ha dato un contributo determinante al conseguimento di questo grande successo. Ora, anche in virtù del proprio stesso successo, essa è chiamata a ripensarsi in vista di una rimodulazione fatta di innovazioni e adattamenti di cui dobbiamo avere consapevolezza. Dobbiamo insomma imparare a gestire il divenire del processo demografico in modo più esigente. La nostra mentalità è chiamata a fare i conti con nuove prospettive, nuove visuali. Il conservatorismo non è prerogativa di un’età della vita, bensì di una data stagione, di una certa collettività. C’è bisogno di vincere la chiusura mentale al cambiamento”.
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