Dalla Columbine High School alla Virginia Tech tutte le stragi consumate in college e università americani
CHARDON HIGH SCHOOL, OHIO - Il 27 febbraio 2012 nell’affollata caffetteria della scuola, vicino Cleveland, un ragazzo spara cinque colpi: il bilancio e’ di tre morti.
VIRGINIA TECH - L’8 dicembre 2011 il Virginia Polytechnic Institute di Blacksburg, torna ad essere, a quattro anni di distanza di una nuova strage. Nel parcheggio del campus americano un uomo uccide a colpi di pistola due persone, un agente e il killer.
GARDENA HIGH SCHOOL, CALIFORNIA - Il 18 gennaio 2011, tre studenti vengono feriti da un giovane con una pistola nella zainetto. I colpi sarebbero spartiti accidentalmente.
SCUOLA DI MARINETTE, WISCONSIN - Il 30 novembre 2010, uno studente armato di due pistole prende in ostaggio 23 ragazzi e la loro insegnante per diverse ore. Per fortuna tutti gli ostaggi vengono rilasciati dopo cinque ore, il ragazzo invece spara un colpo contro se stesso dopo che gli agenti hanno fatto irruzione nella scuola. Muore dopo il trasporto d’urgenza in ospedale.
PORTLAND, OREGON - Il 27 gennaio 2009 Erik Ayala, uno studente 24enne, spara all’esterno di un locale, The Zone, molto popolare tra i ragazzi di Portland e frequentato da molti stranieri. Uccide due ragazze, ferisce altri studenti fra i quali una giovane italiana, poi rivolge l’arma contro di se’ e fa fuoco. Morira’ successivamente in ospedale.
ILLINOIS UNIVERSITY - Il 14 febbraio 2008, un ex studente armato con due pistole ed un fucile irrompe in un’aula della Northern Illinois University, un ateneo della citta’ di DeKalb, e apre il fuoco uccidendo cinque persone e ferendone altre 15. Il killer poi si suicida.
VIRGINIA TECH - Il 17 aprile 2007 si consuma una delle peggiori tragedie in un campus universitario. Un killer apre il fuoco in due diverse aree del grande complesso del Virginia Polytechnic Institute di Blacksburg: uccide prima due persone in un dormitorio, poi entra nelle classi, cercando la fidanzata. In una classe mette in fila gli studenti e apre il fuoco cone in una sorta di esecuzione , uccidendo 30 ragazzi, poi si suicida.
LANCASTER, PENNSYLVANIA - Il 2 ottobre 2006 un uomo prende in ostaggio alcuni studenti della scuola di Nickel Mines, un villaggio Amish della contea di Lancaster, in Pennsylvania, fa uscire i ragazzi e lega le ragazze con funi e manette. Poi uccide cinque giovani alunne e ne ferisce altre cinque, infine si toglie la vita.
RED LAKE, MINNESOTA - Il 21 marzo 2005 un ragazzo di 16 anni uccide il guardiano e poi spara su compagni di scuola e insegnanti del liceo Red Lake High School, nella riserva indiana di Red Lake, in Minnesota. Il bilancio delle vittime e’ di sei morti e 14 feriti, tutti appartenenti alla tribu’ Chippewa. Il killer muore suicida. Prima di compiere l’incursione nella scuola, aveva ucciso il nonno e la sua compagna.
GRUNDY, VIRGINIA - Il 16 gennaio 2002 nell’Appalachian School of Law, una piccola universita’ della Virginia, situata a Grundy, non lontano dal confine con il Kentucky si consuma una vendetta mortale, a opera di uno studente straniero. Il ragazzo dopo essere stato bocciato uccide a colpi di pistola il Rettore, un insegnante e una studentessa. Durante la fuga, lo sparatore, in possesso di una P38, continua a sparare contro gli altri studenti, ferendone altri tre.
COLUMBINE HIGH SCHOOL, COLORADO - E’ la piu’ famosa, perche’ raccontata nel film di Michael Moore, la strage del 20 aprile 1999. Due studenti della Columbine High School di Denver, di 18 e 17 anni, aprono il fuoco e uccidono 12 loro compagni e un insegnante prima di togliersi la vita.
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