Pannella ricoverato, è in sciopero della fame. I medici: Deve bere, i reni e il cuore sono a rischio
Marco Pannella, giunto al sesto giorno di digiuno totale per cibi solidi e liquidi (durata raggiunta soltanto in un’occasione, peraltro culminata con un danno renale acuto da necrosi tubulare), è stato sottoposto stamattina a nuovi accertamenti. Ne dà notizia un bollettino medico diffuso dai Radicali. Durante la notte, Pannella ha accusato dolore in regione toracica, della durata di qualche minuto, regredito spontaneamente; nell’ipotesi di un’origine cardiaca ha effettuato un elettrocardiogramma e gli enzimi miocardici, che non si sono comunque alterati.
“Persistendo il rifiuto del leader radicale ad ottemperare alla prescrizione della idratazione – si legge nel bollettino – si conferma ovviamente l’elevato grado di rischio di compromissione della funzionalità renale e di complicanze cardio-circolatorie e si ribadisce il pressante consiglio quantomeno a consentire l’inizio di una terapia reidratante per via endovenosa”.
E anche il senatore del Pd, Ignazio Marino invita il leader radicale ad accettare l’idratazione. “Da medico condivido le preoccupazioni espresse dal professor Santini sullo stato di salute di Marco Pannella. In particolare, l’azotemia (arrivata a 105 mg/dl) ha raggiunto valori che indicano una profonda disidratazione e che possono condurre addirittura a una necrosi tubulare acuta, quindi un danno renale anche irreversibile. Conosciamo tutti la passione e l’impegno tenace che hanno contraddistinto Pannella, il suo sacrificio personale ha spinto il nostro Paese in questi anni a riflettere e decidere su molti temi considerati scomodi”.
”La sua lotta nonviolenta per denunciare il degrado delle carceri è impressionante e ammirevole: non possiamo più tollerare condizioni di vita incompatibili con il più elementare rispetto della dignità e lesivi dei principi della nostra Costituzione. Prego però Marco di accettare almeno la somministrazione di liquidi: non voglio fare dell’allarmismo, ma non è escluso che stia rischiando di essere condannato alla dialisi se il suo fisico non sarà reidratato al più presto”, avverte Marino.
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