Siria, rapito un tecnico italiano. Attivata l’unità di crisi della Farnesina: Massimo riserbo
Un tecnico italiano Mario Belluomo, è stato rapito in Siria. Lo conferma la Farnesina. L’uomo lavorava per un’acciaieria a Latakia e, secondo quanto si apprende, risiedeva in un hotel di Tartous.
Il nostro connazionale, secondo quanto riferisce la Farnesina, è stato rapito insieme a due colleghi di altre nazionalità, che lavoravano presso un’acciaieria siriana nell’area di Latakia.
Secondo quanto si apprende, gli altri due rapiti sarebbero di nazionalità russa.
Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, sta seguendo personalmente, attraverso l’ Unità di Crisi, il caso del nostro connazionale rapito in Siria. “In tutti questi casi l’incolumità del connazionale è la nostra priorità assoluta ed e’ indispensabile tenere il massimo riserbo”, sottolinea il ministro.
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