Fiscal Cliff, i Repubblicani si tirano indietro ma Obama vuole l’accordo bipartisan. Le borse europee accusano il colpo, spread in rialzo
Il leader repubblicano della camera dei rappresentanti Usa John Boehner e’ stato costretto a ritirare il cosiddetto ‘piano B’ per la manovra di bilancio che non avrebbe avuto il necessario sostegno, come ha ammesso. I gia’ difficili negoziati con l’Amministrazione, per scongiurare il ‘fiscal cliff‘ il 31 dicembre non potranno che essere piu’ difficili. ”Le probabilita’ che ci arriveremo sono sempre piu’ alte”, ha dichiarato il deputato repubblicano Rob Bishop. Il piano B messo a punto da Boehner avrebbe abbattuto le agevolazioni fiscali varate da Bush solo per i redditi superiori al milione di dollari l’anno, mantenendolo per tutti gli altri. ”La Camera oggi non ha messo in calendario le misure fiscali perche’ non aveva sufficiente sostegno dei nostri deputati per essere approvata. Ora tocca al presidente lavorare insieme a Reid (il leader della maggioranza democratica al senato, ndr) per mettere a punto una manovra per evitare il fiscal cliff”, ha dichiarato Boehner in un comunicato diffuso ieri sera.
Avvio in calo per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib a 16.274 punti (-0,76%) e l’All Share a 17.177,84 punti (-0,70%).
Avvio negativo anche per le principali Borse europee. Pochi minuti dopo l’apertura a Francoforte Dax 7.638 punti (-0,44%); a Londra Ftse 5.935 punti (-0,38%); a Bruxelles Bel 20 2.483 punti (-0,37%); a Parigi Cac 3.656 punti (-0,27%); ad Amsterdam Aex 345,60 punti (-0,29%); a Lisbona Psi 20 5.738 punti (-0,14%).
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