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Lombardia, scandalo rimborsi: 37 nuovi indagati. C’è anche Rosi Mauro

Altri 37 consiglieri lombardi risultano indagati nell’inchiesta milanese sulle presunte spese ‘dubbie’ al Pirellone. Sono tutti consiglieri o ex consiglieri della Lega e del Pdl, e si vanno ad aggiungere ai 22 che, nei giorni scorsi, hanno ricevuto un invito a comparire. Il numero dei consiglieri indagati raggiunge così quota 62.
Fra i nuovi nomi finiti nel mirino nell’inchiesta sui presunti rimborsi illegali in Regione Lombardia c’è anche la vicepresidente del Senato Rosy Mauro . L’ex leghista è stata eletta al Pirellone nel 2005 e resta tra i banchi del Consiglio fino al 2008 quando approda a Roma.
“Quando la smetteranno certi giornalisti di rovinare le persone, diffondendo notizie infondate e diffamatorie?”, commenta. “Se e quando arriverà l’avviso di garanzia – spiega l’esponente di Siamo gente comune – di cui ad oggi pare siano informati solo alcuni giornalisti, fornirò con estrema serenità e con la massima trasparenza gli opportuni chiarimenti, punto per punto, dal momento che non ho nulla da nascondere”.
“Vorrei però far sapere a chi divulga tali notizie che la sottoscritta non ha alcuna intenzione di lasciarsi intimidire, anzi continuerà, combattiva come sempre, a fare politica. Sarebbe comunque il caso – conclude la vice presidente – che alcune persone, a partire proprio da questi giornalisti, si dessero una calmata, perché ora stanno davvero esagerando”.
Tra gli indagati risultano, secondo quanto emerge, anche gli ex consiglieri Renzo Bossi, Monica Rizzi e Giulio De Capitani. Nell’inchiesta che riguarda gli eletti nel 2005 e nel 2010 (i rimborsi all’esame della Procura vanno dal 2008 al 2012, ndr) non risultano invece indagati i parlamentari lombardi Mariastella Gelmini e Viviana Beccalossi, Enzo Lucchini presidente dell’Arpa dal 21010 e Franco Nicoli Cristiani, già indagato per peculato ma per la sua attività da assessore.