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Berlusconi torna all’attacco dagli studi di Uno Mattina: Monti in politica? Lui di rango inferiore, io superiore

Mario Monti dice di ‘salire in politica’? “Ha ragione, perche’ aveva un rango inferiore a quello di presidente del Consiglio. Io ho detto ‘sceso in campo’ perche’ avevo un rango superiore”. Continua on un nuovo attacco a Monti, l’offensiva mediatica di Silvio Berlusconi, intervenuto a Uno Mattina su Rai Uno.
“Non temo Monti perche’ credo che da ‘deus ex machina’ quale era stato proposto, se scende in campo diventa un protagonista qualunque”. Quanto a Bersani, “lo rispetto ma lo temo come espressione di un partito ancorato al vecchio partito comunista. Noi siamo l’unico baluardo nei confronti della sinistra”. E anche se Renzi rappresenta il 40% del Pd e’ stato “chiuso in una stanza dalla nomenklatura del partito”.
La “cura” di Monti contro la crisi e’ stata “assolutamente sbagliata” sottolinea l’ex premier. “E’ stato come nel Medioevo, quando i malati si curavano con un salasso dopo l’altro, finche’, alla fine, non morivano”.
“E che la cura, germanocentrica, di Monti sia sbagliata non lo dico io ma alcuni premi Nobel per l’economia -ha rincarato- Il percorso verso la recessione si puo’ invertire anche dando fiducia agli italiani, perche’ quando hai paura consumi di meno. L’equazione del benessere e’ sempre la stessa: meno tasse sulle famiglie, sul lavoro, sulle imprese uguale piu’ lavoro, piu’ produzione, piu’ consumi, piu’ fondi nelle casse dello Stato per aiutare chi e’ rimasto indietro e ha piu’ bisogno”.
Con il governo Monti “le cose sono cambiate in peggio: non c’e’ un indicatore fondamentale dell’economia che sia migliorato” sottolinea Berlusconi. “La disoccupazione e’ cresciuta, il Pil e’ diminuito con un errore previsione terribile di quasi 3 punti, sono diminuiti i consumi. Il governo e’ schiacciato sui diktat dell’Ue e soprattutto della Germania, e ha introdotto regole di austerita’ su un’economia che era gia’ ad una situazione limite. Questo governo ci ha portato verso una spirale recessiva”.
Berlusconi insiste poi sull’eliminazione dell’Imu. “Chi afferma che non si puo’ abolire l’Imu non capisce nulla di economia e di contabilita’ dello Stato”. Il leader del Pdl ha ribadito come sia pronto il disegno di legge “che fraziona i risparmi per togliere l’Imu aumentando di poco alcol, tabacchi, scommesse e giochi. E dovremo rimettere ordine nelle spese dello Stato, pari a 800mila miliardi di euro. Per farlo bisognera’ cambiare la Costituzione e avere quindi la maggioranza necessaria. Poi, 4 miliardi di risparmi, il costo dell’Imu, all’interno di 800mila miliardi sara’ un gioco da ragazzi”, ha aggiunto Berlusconi.
Sul fronte elezioni, il leader Pdl con tinua a tendere la mano al Carroccio. “Il realismo mi fa pensare che saremo ancora assieme alla Lega: se la Lega non confermasse l’alleanza, perderebbe influenza a livello nazionale e perderemmo non solo la Lombardia ma anche Piemonte e Veneto”. “Io e Bossi stiamo fissando la data di una cena, io lo stimo e lui mi stima ed e’ persona leale. Sono anche amico di Maroni e stiamo cercando un’intesa: non ho offerto il ruolo di vice premier a Maroni, ma ho detto che, come e’ logico che sia, se sono due i partiti alleati mi sembra normale che se un partito va alla presidenza l’altro abbia la vicepresidenza”, ha aggiunto l’ex premier.
In vista del voto, il leader del Pdl ostenta ottimismo. “In meno di 15 giorni abbiamo recuperato circa 8 punti e mezzo circa. Ci sono ancora 60 giorni per comunicare agli italiani la verita’, cerchiamo di riportare a casa il 40% di quel consenso che gli italiani nel 2008 hanno dato al Pdl”. Berlusconi ha aggiunto di essere “in grandissimo credito nei confronti della sinistra: sono andato in tv per pochissime ore, e ancora non ho avuto possibilita’ di un prime time, di una prima serata dove ci sono molti, ma molti piu’ telespettatori”.
Monti twitta, Casini aggiunge anche Youtube, mentre Berlusconi preferisce ancora la tv. “Questi nuovi strumenti sono certamente importanti, ma resto convinto che la televisione sia ancora il mezzo piu’ efficace per spiegare alle famiglie, soprattutto a quelle che non leggono i giornali, quale sia la verita’. La televisione e’ un mezzo che non consente di mentire e quindi e’ piu’ efficace”, ha sottolineato l’ex premier.