Fiscal Cliff, preoccupazione di Obama: il presidente rientra a Washington. Ultime ore per trovare un acordo
Il presidente americano Barack Obama sara’ nuovamente oggi al lavoro alla Casa Bianca, dopo il rientro anticipato dalle Hawaii per cercare di trovare un’intesa che eviti il baratro fiscale, tagli della spesa pubblica e incrementi fiscali che scatteranno a gennaio a meno di un accordo sul debito. Prima di partire venerdi’ Obama si era detto “sempre desideroso di raggiungere un accordo complessivo” per evitare il baratro fiscale ma comunque disponibile a prendere in considerazione una formula di compromesso, parziale, che permetta di affrontare successivamente le soluzioni di lungo periodo.
In una lettera al Congresso il segretario al Tesoro Tim Geithner ha intanto avvertito che gli Stati Uniti raggiungeranno il tetto del debito di 16.400 miliardi di dollari il 31 dicembre. Il Dipartimento al Tesoro – ha quindi annunciato il ministro – adottera’ misure straordinarie per rinviare il default del paese, assicurando un margine di manovra di 200 miliardi extra. Geithner ha pero’ sottolineato che non e’ possibile quantificare quanto tempo supplementare queste misure saranno in grado si assicurare.
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