Saldi invernali al via. Si parte dal Sud. Tutti in fila per risparmiare almeno il 50%
Saldi invernali al via in Italia. Si parte domani in Campania, Sicilia, Basilicata e Sardegna e via via in tutte le altre regioni. Secondo la Cidec, la Confederazione Italiana dei Commercianti, sarà una stagione “molto attesa” da negozianti e consumatori ma ancora nel segno della crisi. Secondo il monitoraggio del Centro Studi Cidec, la tendenza è al ribasso di almeno un -8/-10% rispetto alla passata stagione, ma i saldi rappresenteranno pur sempre una boccata di ossigeno in un anno di fortissima crisi dei consumi. ”Il tempo delle file d’attesa fuori ai negozi per la corsa al capo griffato è ormai un lontano ricordo – afferma il presidente nazionale Cidec, Paolo Esposito – fatta eccezione per pochi sporadici casi, non sarà una stagione positiva. Gli italiani sono diventati più parsimoniosi anche di fronte al prezzo scontato. C’è un clima di sfiducia generalizzato tra i consumatori che incide sulle spese e così, dopo l’impennata dei primi giorni, si registrerà una contrazione delle vendite in saldo che stimiamo si attesterà intorno all’8 per cento”. La Cidec ha stilato anche un identikit del consumatore medio:. Verso gli outlet con prodotti griffati, o comunque di marca, si orientano in prevalenza gli uomini, giovani e giovanissimi (in prevalenza under 35). Attendono i saldi per gli acquisti anche le famiglie, in particolare quelle delle regioni del centro Italia e del sud. Qui i capi più gettonati sono quelli per bambini, negozi in cui la tendenza all’acquisto è più fortemente marcata nei primi giorni di saldi, con la ‘caccia’ alla taglia. “Ad ogni modo – conclude il presidente Esposito – i saldi necessitano di una riforma radicale. Il sistema è superato e non tiene conto della crisi dei consumi degli ultimi anni. Da tempo auspichiamo saldi all’americana, con facoltà del commerciante, nei periodi festivi di maggiore afflusso dei consumatori, di organizzare vendite speciali”.
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