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Valanga killer in Val di Fiemme, due scialpinisti rimasti uccisi. Sul Cermis morti sei turisti russi

Due scialpinisti sono morti ieri in Trentino per una valanga. E’ accaduto nella stessa zona dove la sera prima sei turisti russi hanno perso la vita per un incidente sul Cermis.
Si tratta di due trentini che abitavano non distante, entrambi intorno ai 40 anni. Erano partiti la mattina di ieri dal ponte delle Stue, dirigendosi nella valle omonima. I familiari avevano avuto loro notizie per l’ultima volta alle 11 della mattina.
Restano gravi le condizioni dei due feriti nel tragico incidente di montagna avvenuto intorno alle 22 di ieri sera sul Cermis, in Trentino, nel quale hanno perso la vita sei turisti russi. Il gruppo scendeva lungo una pista nera, la ‘Olimpia 2′, a bordo di una motoslitta, quando, forse a causa dell’eccessiva velocità o di una manovra imprudente, il mezzo si è ribaltato, ha sfondato le reti di protezione ed è finito in una scarpata. I due feriti sono stati trasportati all’ospedale Santa Chiara di Trento a bordo di un elicottero militare.
Tra le vittime ci sarebbe anche la titolare dell’hotel, anche lei russa, che aveva organizzato la gita dei turisti. Inoltre, tra i morti accertati ci sarebbero anche due minorenni. I feriti, invece, dovrebbero essere due uomini, tra i quali il marito della titolare dell’hotel.
Si era verificato il 31 dicembre scorso l’ultimo incidente mortale sulle piste del Cermis. Erano circa le 10 del mattino dell’ultimo giorno dell’anno, quando un trentino 34enne, Alexander Cossalter, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo degli sci finendo fuori dal tracciato della pista Salera. Per lo sciatore, che aveva riportato un grave trauma cranico, sono stati vani i tentativi di rianimazione sul posto.