Liste Pd, Bersani annuncia: Rivoluzione rosa, in Parlamento avremo il 40% di donne
La direzione del Pd ha dato il definitivo disco verde alle liste dei candidati di Camera e Senato, già approvate all’unanimità dal comitato elettorale del Pd, composto dalle varie componenti del partito. Con tre giorni di anticipo sulla scadenza, dunque, i dem hanno chiuso le liste.
Soddisfatto il segretario Pier Luigi Bersani: ”La lepre da inseguire siamo noi e tutti faranno la gara dietro di noi”, sintetizza davanti alla direzione. ”Possiamo portare in Parlamento il 40% di donne. E’ una rivoluzione”, sottolinea. Su 38 capilista infatti, 15 sono donne. Aprendo la direzione il segretario inietta una dose di energia ai suoi: “L’Italia ce la farà. La situazione è pesante. I cittadini si aggrapperanno da qualche parte. Noi saremo positivi e metteremo il segno più dove ora c’è il segno meno. Senza raccontare favole ma dicendo la verità. Troveremo la nostra forza dal civismo”. E in linea col civismo “noi non abbiamo messo nessun ministro” del governo Monti nelle liste, rimarca, “anche se qualcuno che ci piace c’è…”.
I primi nomi dei candidati sono già trapelati. Due donne sono capolista in Toscana. Alla Camera c’è Maria Chiara Carrozza, rettore della scuola superiore Sant’Anna di Pisa, mentre al Senato il nome è quello di Valeria Fedeli, già dirigente della Cgil e cofondatrice di ‘Se non ora quando?’. ”Sono onorata e orgogliosa di essere stata indicata dal Pd per guidare in Toscana la lista al Senato. E’ una sfida che mi appassiona a cui dedicherò tutte le mie energie, come sempre nella mia vita”, afferma.
In Sicilia guida invece la lista del Senato il direttore dei Rai News 24, Corradino Mineo. Alla Camera sarà invece capolista Pier Luigi Bersani in Sicilia 1 e Flavia Nardelli, direttore generale dell’Istituto Sturzo, in Sicilia 2.
Nel Lazio primo tra i candidati Pd al Senato è l’ex Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso.
Marina Sereni e Miguel Gotor saranno i capilista del Pd in Umbria. Sereni, vicepresidente dell’assemblea democratica, guiderà la lista della Camera, mentre lo storico e ‘consigliere’ di Bersani, sarà numero uno al Senato.
Spazio anche a Paola Concia candidata in Abruzzo n.3 al Senato. ”Sono felice di tornare nella mia terra. – dice su Twitter – Grazie a chi mi ha sostenuta”.
Sarebbe rimasto fuori invece il coordinatore della campagna delle primarie di Matteo Renzi, Roberto Reggi. “Sapevo che c’era ostilità sul mio nome e quindi un po’ me lo aspettavo”, commenta amareggiato all’Adnkronos. “Che dire? Continuo a fare il mio mestiere di ingegnere e resto a disposizione del Pd ma spero che prima o poi qualcuno mi spiegherà…”.
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