Carrefour, partono gli sconti Iva per le famiglie numerose ma con i certificati da presentare è lo Stato a guadagnarci
Conto alla rovescia per l’operazione “Tutto aiuta” promossa dal gruppo Carrefour dove però, insieme alle famiglie numerose destinatarie con gli over 65 del maxi sconto, finisce per guadagnarci anche lo Stato. Da domani e fino al 31 marzo, gli over 65 e le famiglie numerose, da 5 componenti in su, potranno infatti ‘azzerare’ l’Iva sui prodotti freschi, carne, pesce, salumi, frutta, verdura e pane, venduti nei supermercati del colosso francese della grande distribuzione. Basterà richiedere l’apposita carta fedeltà. Ma lo Stato, che pure non sostiene fiscalmente l’operazione, per un gioco ‘perverso’ della burocrazia finisce per averne un beneficio.
Per accedere alla Superfamily Card per famiglie numerose (e solo in questo caso) molti supermercati richiedono infatti lo stato di famiglia: solo che nei modelli in distribuzione nelle Circoscrizioni, tra le causali per poter beneficiare di un certificato in carta semplice, praticamente gratis, non è previsto nulla di assimilabile alla promozione in un supermercato. Anche la voce ‘altro’ che figura nel modulo è riservata solo a questioni legate allo ‘sport’. Non resta dunque che richiedere un certificato in bollo, che però ha il costo non proprio modico di 14,62 euro. A ben guardare il Regolamento interno di Carrefour prevede anche la possibilità dell’autocertificazione ma non è specificato in quali casi sia possibile usufruirne (”può essere accettata anche l’autocertificazione”, recita il testo del Regolamento).
Il risparmio per famiglie numerose e over 65 con ”Tutto aiuta” comunque è ancora garantito dato che lo ‘sconto’ effettuato nei 1.200 punti vendita presenti in Italia, sarà pari al 4% sul pane, formaggi, frutta e verdura, e del 10% su macelleria e pescheria e sarà effettuato anche sulle promozioni di volta in volta offerte dai punti vendita. Un’iniziativa per ora sperimentale che su base annua, stima Carrefour, potrebbe portare risparmi variabili tra i 150 e 200 euro per gli anziani e tra 350-500 euro per le famiglie numerose.
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