Fiat Pomigliano, il Tribunale di Roma boccia il ricorso Fiom: 19 operai in mobilità
Il giudice del Tribunale di Roma ha respinto il ricorso presentato dalla Fiom contro le 19 procedure di mobilità annunciate da Fabbrica Italia Pomiglianolo scorso 31 ottobre e sulle quali non si è trovato un accordo tra azienda e sindacati.
La Fiom incassa la decisione del Tribunale definendo l’ordinanza sicuramente “negativa” rispetto all’azione legale intrapresa e rilancia: l’unica soluzione possibile è quella di “un contratto di solidarietà che tenga tutti dentro”, spiega Michele De Palma, coordinatore auto delle tute blu della Fiom-Cgil.
Nell’analisi della Fiom, la decisione del Tribunale di Roma affonda le sue radici nell’azione dei sindacati firmatari: “la ragione di fondo su cui poggia l’ordinanza è che le organizzazioni firmatarie hanno fatto un’azione congiunta con l’azienda riconoscendo di fatto che ci sono degli esuberi”. Resta comunque il fatto, spiega De Palma, che “non si possono licenziare 19 lavoratori Fiom perche’ si tornerebbe alla discriminazione iniziale”. A questo punto, “bisogna mettersi tutti intorno a un tavolo per arrivare a un contratto di solidarieta’ che tenga tutti dentro. Fin quando non si riparte da li’, non se ne esce”, avverte De Palma.
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