Pd: E’ stato Monti a creare gli esodati. Il segretario attacca: Sulla Cgil il professore cade in luoghi comuni della destra
“Attribuire a noi una eterodirezione dalla Cgil è ridicolo, mi stupisco che una personalità come Monti cada su luoghi comuni sufflati dalla destra”. Lo ha detto Pier Luigi Bersani, a ‘Agora”.
“Con una organizzazione che ha 4-5mln di iscritti si può litigare ma non puoi in premessa dire è una posizione che non va – ha aggiunto il leader del Pd -. La Cgil è un sindacato, non un partito, una posizione di questo genere è molto pericolosa perché lascia fuori un pezzo del Paese. Io non lo farò mai”.
Bersani è anche entrato nel merito: “La Cgil ha torto nell’essere così resistente nel decentramento contrattuale, ma dopo ha ragione quando dice la sua sui criteri di rappresentanza e rappresentativita’? Lì ha sbagliato il governo, perché le due cose si tengono e avrebbe dovuto lavorare per questa mediazione”.
Poi la questione esodati: “Quando sento dimenticare troppo facilmente alcune questioni allora mi inalbero un po’. Vorrei che nella famosa Agenda Monti mettesse questa parola, esodati. Ci hanno bacchettato dicendo che non siamo tecnici e poi si è visto chi è tecnico…”.
Mentre sulla spending review è netto: mai più un commissario “per l’amor di Dio. Dobbiamo smetterla con queste cose”, ha detto.
“Monti ha preso Bondi, stimabilissimo ma resta una persona. Poi però ha fatto il ‘chek up’ a quelli delle liste e allora il commissario è Canzio, il regioniere generale dello Stato, che doveva esserlo già lui -ha detto il leader del Pd-. Di costa stiamo parlando? Dell’ordinario. Deve essere ristrutturata la spesa nell’ordinario, in una struttura fondamentale che deve sapere come viaggia la sanità, la scuola, le pensioni. Bisogna ritrutturare questa funzione centrale e metterci il ‘know how’”.
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