Iraq, esplosione kamikaze a Kirkuk davanti alla centrale della polizia. Almeno trenta morti
Almeno 30 persone sono rimaste uccise e 70 ferite in un attacco terroristico contro una centrale di polizia a Kirkuk, importante centro petrolifero nel nord dell’Iraq. Fonti della polizia hanno riferito che un’autobomba è esplosa davanti alla centrale, mentre un kamikaze è saltato in aria all’ingresso. A questo punto un gruppo di uomini armati ha tentato di entrare nella stazione di polizia, ma è stato respinto. Si teme che il bilancio delle vittime possa salire, dato che vi sono molti feriti gravi. Anche auto civili, oltre alle ambulanze, hanno aiutato per il trasporto dei feriti in ospedale. Kirkuk e’ una citta’ multietnica abitata da arabi, curdi, assiri e turcomanni.
La ripresa della violenza terroristica in Iraq avviene mentre sale la tensione fra il governo della maggioranza sciita e la minoranza sunnita un tempo egemone. Da settimane migliaia di manifestanti sunniti protestano contro il primo ministro sciita Nuri al Maliki. Da quando sono partite le truppe americane nel dicembre 2011, vi sono stati continui attacchi terroristici che fanno temere una ripresa delle violenze settarie su larga scala del 2006-2007.
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