Effetto Berlusconi: mercati in bilico, spread in risalita. Piazza Affari prova il rimbalzo dopo il lunedì nero

Dopo il lunedì nero e la prima parte della mattinata ancora in rosso, al giro di boa piazza Affari mette a segno un risultato positivo con l’indice Ftse Mib in rialzo dell’1,28% 16.741 punti e l’All Share dell’1,10% a 17.689 punti. Viaggia ancora in campo negativo però l’indice Star, con -0,27% a 11.541 punti.
Positive anche le altre principali piazze europee a cominciare da Parigi +1,08%, seguita da Londra +0,61% e Francoforte +0,35%. Bene anche Madrid che registra un rialzo del’1,87% mentre Amsterdam è negativa con -0,14%.
In piazza Affari nell’occhio del ciclone oggi è finita Seat Pagine Gialle che dopo la richiesta di concordato preventivo è stata prima sospesa con un teorico -40%, dopo riammessa con -33,33% e ora segna -26,67% a 0,0011 euro. Il cda della società ha inoltre deciso di non procedere al pagamento degli interessi semestrali, che scadevano il 31 gennaio scorso e quelli in scadenza domani.
Giornata positiva per i bancari: Mps, sempre al centro delle attenzioni di piazza Affari, segna +3,71% a 0,229 euro. Unicredit la segue a ruota con +3,62% a 4,4040 euro dopo il tonfo di ieri e Intesa Sanpaolo con +3,41% a 1,4270 euro si guadagna la terza posizione. In rosso invece banca Popolare con -0,08% a 6,1785 euro. Tra gli assicurativi generali sale dell’1,515 a 13,43 euro e Fonsai dell’1,765 a 1,271 euro. Anche Unipol gira la boa in campo positivo con un rialzo dell’,1,17% a 1,994 euro.
Rialzi anche per il settore energetico con Saipem che fa registrare un +1,19% a 20,44 euro. Eni segna un rialzo dell’1,01% a 18,06 euro e Snam dell’1,62% a 3,64 euro. Bene anche Terna con +0,79% a 3,05 euro mentre Tenaris viaggia in campo negativo con -0,26% a 15,07 euro. In attesa dei risultati preliminari dell’esercizio 2012, Enel segna invece un rialzo dell’1,20%.
Tra i titoli in rosso Telecom Italia perde l’1,22% a 0,686 euro. Peggio sta facendo Stm con un calo dell’1,93% a 6,345 euro mentre Autogrill segna -1,14% a 9,11 euro.