Bersani: Niente governo di unità nazionale, avremo il 51%. Riparte il balletto della alleanze: Pronti a discutere con Monti
Dopo il voto nessun governo di unità nazionale. Pier Luigi Bersani lo esclude “assolutamente”. Perché “io l’arrabbiatura di questa metà del Paese la conosco e la condivido. Da adesso in poi ci vuole una linea di cambiamento all’altezza del governo. Inciuci, cose complicate: non è più possibile. Noi – assicura intervenendo al Tg La7 – avremo il 51%. Le elezioni sono delle onde: chi arriva con un voto in più prende Camera e Senato. Dopodiché – insiste Bersani -, io lo uso come il 49% e discuto. Siamo pronti a discutere”, chiarisce a proposito del possibile dialogo con il centro di Mario Monti.
“Facciamo un’ipotesi fantascientifica: che Berlusconi con la Lega prenda il Senato. Stiamo nella fantascienza – rimarca -, non mi si potrà chiedere di fare un accordo con Berlusconi e con la Lega. Ma siamo nella fantascienza. Da lì in giù, diciamo: abbiamo una nostra coalizione, piace o non piace è quella lì. Vendola? E’ dentro la coalizione…”.
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