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Monti: Non al voto disgiunto in Lombardia. Spero che in molti scelgano Albertini

Mario Monti interviene sulle polemiche per il voto in Lombardia, nega divisioni interne, mette in guardia dal pericolo Lega ed esorta a votare per Albertini.
“Non c’è alcuna spaccatura”, ha detto il premier uscente a TgCom24, “siamo persone che pensano con la propria testa” ha aggiunto auspicando però che “coloro che votano per la Scelta Civica votino Albertini in Lombardia”.
“Non condivido la logica del voto utile. Esiste un pericolo Maroni”, ha detto Monti, “e credo che Albertini tolga piu’ votui alla destra che alla sinistra, ed aiuti a contribuire che la civilissima Lombardia non cada in mano a Maroni”.
Il presidente del Consiglio replica quindi alle parole di Bersani sul vertice Ue. “E’ un po’ infantile dire che siccome Cameron e’ contento si tratta di una vittoria di Pirro”. “I risultati in Europa dello statista Berlusconi li conosciamo”, ha aggiunto Monti, “quelli di Bersani non ancora”.
Dopo Bersani però, critiche a Monti sull’esito del vertice Ue arrivano oggi da Angelino Alfano: “Con il governo Monti tutti gli indici che dovevano salire sono scesi e quelli che dovevano scendere sono saliti. Ci hanno detto che ha restituito credibilita’ internazionale all’Italia ma grazie a questa credibilita’ internazionale il nostro Paese ha ottenuto risultati clamorosi: in occasione del vertice Ue sul bilancio ci hanno trattato peggio che se non ci avesse rappresentato nessuno” attacca il segretario del Pdl. Che aggiunge: “Se ci fossimo fatti rappresentare da un avvocato d’ufficio forse ci avrebbero trattato meglio”.