Finmeccanica, Orsi lascia la presidenza. L’India sospende il contratto di fornitura

Giuseppe Orsi ha rassegnato le dimissioni da presidente di Finmeccanica. Lo rende noto il suo legale Ennio Amodio, al termine dell’interrogatorio di garanzia che si è svolto nel carcere di Busto Arsizio, in provincia di Varese. Le dimissioni, rende noto il legale, sono avvenute attraverso una lettera consegnata al gip in cui Orsi ”ribadisce la linearità del suo operato nell’esclusivo interesse di Finmeccanica”.
Orsi ha risposto poi alle accuse, spiegando nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip di Busto Arsizio, di “non aver mai saputo di manovre illecite” nell’ambito dell’operazione sulla vendita di 12 elicotteri all’India. Rinchiuso nel carcere in provincia di Varese, Orsi spiega di non avere mai conosciuto la famiglia Tyagi, cui appartengono i presunti destinatari delle tangenti, pagate da Finmeccanica, secondo l’accusa. Il “terzo no” di Orsi, spiega il suo legale Ennio Amodio, riguarda il fatto di non aver conferito nessun mandato allo svizzero Guido Hashcke per l’affare in India.
Il legale che difende Orsi, accusato di corruzione internazionale e frode fiscale, sostiene che l’ex presidente e ad di Finmeccanica non esercitò nessuna pressione sugli ex magistrati per fare ‘rimuovere’ il pm di Busto Arsizio, titolare delle indagini su Finmeccanica.
L’avvocato ricorda che è stata la stessa difesa a sollevare il tema della competenza dei pm di Napoli, primi titolari dell’inchiesta che ha coinvolto la società quotata in Borsa.
Intanto il ministero della Difesa indiano ha iniziato l’azione per la cancellazione del contratto, firmato nel febbraio 2010, per la fornitura di dodici elicotteri Aw-101 dalla AgustaWestland. E’ quanto riporta il sito di Times of India, sottolineando che il ministero ha inviato una “show-cause notice” formale alla sussidiaria della Finmeccanica, che ha sede in Gran Bretagna, con la quale si chiede di spiegare entro una settimana perché il contratto non dovrebbe essere cancellato. La notizia arriva dopo che il governo aveva annunciato il congelamento del pagamento e della consegna degli elicotteri rimanenti.