Sanremo, terza serata. Per San Valentino bacio Fazio-Littizzetto. All’Ariston flash mob contro la violenza sulle donne
Per San Valentino, l’incipit del festival è affidato ad una scena di ‘Straziami ma di baci saziami’ con Nino Manfredi e Pamela Tiffin. Poi Fabio Fazio e Luciana Littizzetto regalano all’Ariston il loro primo duetto canoro del festival sulle note di ‘Vattene Amore’, con l’orchestra diretta da Mauro Pagani. Alla fine del duetto canoro Fabio regala dei fiori a Lady Sanremo e poi la bacia. “Mica solo Baudo lo può fare”, dice Fabio.
La gara parte ma dopo poco c’è nuovamente Lucianina al centro della scena con un monologo sull’amore e contro la violenza per San Valentino e per introdurre l’adesione del festival di Sanremo al One Billion Rising. Dopo aver tagliato un pezzettino di barba al maestro Beppe Vessicchio, Luciana Littizzetto parla d’amore citando i motivi più svariati per cui si ama una persona, con un elenco a tratti esilarante: “Vi amiamo anche quando bruciate l’arrosto. Il creatore non ha detto: ‘E la suocera fece l’arrosto, fatelo sempre cosi’ in memoria di me’”.
“Perché l’amore è un apostrofo rosa tra le parole è irrecuperabile ma quasi quasi me lo tengo”, conclude prima di parlare dei diritti di chiunque si ami e delle coppie di fatto. Lady Sanremo poi introduce il tema della violenza domestica e del femminicidio. “Un uomo che ci mena non ci ama -dice fra l’altro- un uomo che ci picchia è uno stronzo, sempre. Abbiamo una vita sola non buttiamola via”. E’ qui che la raggiungono sul palco una cinquatina di donne per il ballo di adesione dell’Ariston al flash mob globale del One Billion Rising. Alla fine del ballo, arriva Fazio che ricordo: “L’anno scorso sono state uccise da mariti, fidanzati e amanti 127 donne. E’ una vergogna”. L’Ariston applaude fragorosamente.
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