Sanremo, gran finale. All’Ariston Bianca Balti e Bocelli. Luciana vestita da farfalla-Belen
Si apre con l’omaggio del direttore d’orchestra britannico Daniele Harding a Richard Wagner e Giuseppe Verdi, in occasione del bicentenario della nascita di entrambi, la serata finale del Festival di Sanremo 2013. Il maestro, con il podio al centro del palco per l’occasione, dirige l’orchestra del festival prima nella ‘Calvalcata delle Valchirie’ di Wagner e poi nella ‘Marcia trionfale’ dell’Aida di Verdi. “La musica non è il calcio, non è politica, non abbiamo bisogno di scegliere. Ci sono sempre più cose che uniscono nella musica di quelle che dividono. La musica non è proprietà di nessuno è per tutti e per ogni momento. E possiamo trovare la musica giusta per noi in ogni momento”, ha detto il maestro rispondendo alle domande di Fazio sulla rivalità tra gli estimatori di Wagner e quelli di Verdi.
Nella serata finale Luciana Littizzetto fa il suo ingresso in scena vestita da farfalla ironizzando sulla farfallina tatuata di Belen, che la soubrette scoprì scendendo dalle scale del Teatro Ariston l’anno scorso e che tenne banco per giorni per le critiche sulla volgarità televisiva. “Sono la sorella di Belen – dice Luciana – Siamo in tre, Belen, io sono Belan e poi c’è Bel….”. E qui interviene Fazio temendo la battuta finale: “In Liguria non si può dire”.
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