Ifil-Exor, condannati per aggiotaggio informativo Gianluigi Gabetti e Franzo Grande Stevens
La corte d’appello di Torino ha condannato Gianluigi Gabetti e Franzo Grande Stevens a 1 anno e quattro mesi di reclusione ciascuno e a una multa di 600mila euro a testa. I due erano accusati di aggiotaggio informativo nel processo Ifil-Exor. Assolte con la formula “perché il fatto non sussiste” le società Ifil-Exor e l’accomandita Giovanni Agnelli sapaz. La vicenda riguarda l’equity swap che nel settembre del 2005 consentì alle finanziarie degli Agnelli di mantenere il controllo della Fiat non scendendo sotto il 30 per cento delle azioni, impedendo quindi la diluizione che sarebbe stata causata allo scadere del convertendo con le banche. ”Una sentenza inimmaginabile, non me lo aspettavo proprio”, ha commentanto Franzo Grande Stevens. Gianluigi Gabetti ha dichiarato: “Avrei sperato un risultato diverso ovviamente ma ora sta ai professionisti leggere le motivazioni della sentenza e poi ci consiglieranno sul da farsi”.
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