Salerno, donna muore dopo aver vissuto per 7 mesi con una pinza di 22 cm nella pancia
Ha vissuto 7 mesi con una pinza chirurgica nella pancia. L’autopsia ha confermato che Nicoletta Ontano è morta proprio per la presenza di un corpo estraneo in seguito ad una operazione all’addome subita a luglio.
Si aggrava quindi la posizione dei sette indagati dalla Procura della Repubblica di Salerno. Si tratta di cinque medici e due infermieri che componevano l’equipe chirurgica che il 19 luglio scorso intervenne sull’anziana. Gli avvisi di garanzia sono stati emessi nei giorni scorsi dal pm Elena Cosentino.
Tra gli indagati due medici che avevano preso in cura Nicoletta Ontano anche il 15 febbraio scorso, quando la donna giunse all’ospedale di località San Leonardo in uno stato di grave disidratazione, con sofferenze renali e forti dolori all’addome. Subito dopo il decesso, i vertici dell’azienda ospedaliera avevano nominato una commissione d’inchiesta interna, per esaminare le cartelle cliniche dei due ricoveri e le procedure di conteggio degli strumenti chirurgici nella seduta operatoria del 19 luglio del 2012.
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