Lombardia, Maroni neo governatore: “Al lavoro per costruire il futuro”. Lazio, Zingaretti: “Sarò il presidente di tutti”
Roberto Maroni è il nuovo governatore della Lombardia. “Oggi relax, da domani al lavoro per costruire il futuro”, scrive in un tweet l’ex ministro dell’Interno. Il risultato definitivo dello spoglio dei voti, diffuso dal Viminale, fa registrare il 42,81% dei voti per la coalizione guidata dall’ex ministro dell’Interno.
Dietro al candidato leghista si è classificato il candidato del centrosinistraUmberto Ambrosoli, con il 38,24 dei voti, terza Silvana Carcano (M5S) con il 13,62% dei voti, davanti al centrista Gabriele Albertini (4,12%) eCarlo Pinardi (Fare), con l’1,18% dei voti.
Nel nuovo parlamento regionale lombardo, con il dato definitivo dello spoglio, sono stati assegnati 49 seggi alla maggioranza e 31 alla minoranza. Nel Lazio, secondo i dati definitivi del Viminale, Nicola Zingaretti, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, ha vinto le elezioni regionali con 1.330.398 voti pari al 40,65% ed è il nuovo governatore del Lazio. Il candidato del centrodestra Francesco Storace ha invece ottenuto 959.685 voti pari al 29,32%. Segue Davide Barillari del Movimento 5 stelle, che con 661.865 voti, ha raggiunto il 20,22%.
Giulia Bongiorno con la lista Bongiorno presidente è al 4,73% pari a 154.986 voti, Sandro Ruotolo con Rivoluzione civile al 2,17% (71.219 voti), Simone di Stefano con Casapound allo 0,79% (26.057 voti), Alessandra Baldassarri con Fare allo 0,57% (18.772 voti), Giuseppe Rossodivita con la lista Amnistia, Giustizia e Libertà allo 0,44% (14.567 voti), Roberto Fiore con Forza Nuova allo 0,37% (12.168), Luca Romagnoli con Fiamma Tricolore allo 0,34% (11.247 voti), Luigi Sorge con il Partito Comunista dei lavoratori allo 0,27% (8.980 voti), Giuseppe Strano detto Pino con Rete dei cittadini allo 0,08% (2.802 voti). In base alla ripartizione dei seggi in Consiglio regionale, secondo i dati del Viminale, nel Lazio 28 posti sono andati alla coalizione di centrosinistra e 13 alla coalizione di centrodestra. Sette assegnati al Movimento 5 Stelle e due alla coalizione Bongiorno presidente.
Il Molise ha scelto Paolo Di Laura Frattura . Il dato definitivo diffuso dal Viminale, relativo allo spoglio in tutte le 393 sezioni della regione, fa registrare il 44,7% dei voti per il candidato del centrosinistra contro il 25,8% dei voti per il candidato del centrodestra Michele Iorio. Federico Antonio (M5S) ha avuto il 16,76% dei voti. Massimo Romano con la lista Vincere per Cambiare è all’11,01% pari a 21.160 voti, Antonio De Lellis con Rivoluzione democratica al 1,12% (2.158 voti), Camillo Colella con Lavoro sport e sociale allo 0,59% (1.141 voti). In base alla ripartizione dei seggi in Consiglio regionale, secondo i dati del Viminale, nel Molise 12 posti sono andati alla coalizione di centrosinistra e 5 alla coalizione di centrodestra. Due assegnati al Movimento 5 Stelle e uno alla coalizione Romano presidente.
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