“Cari ‘grillini’: voi siete arrivati adesso con le valigie di cartone, ma questi conoscono l’arte di mettervelo in quel posto meglio di chiunque altro, avendo una lunga scuola alle spalle. Cercate di non farvi fregare e rimettete, con lucidità, ogni tassello al suo posto. Voi, per la vostra storia e per la natura radicale delle vostre rivendicazioni, che sono quelle che gli italiani vi hanno chiesto esplicitamente di portare avanti, non potete votare la fiducia a un partito che si è reso corresponsabile dello stato in cui versa questo Paese. Tutt’al più, se proprio Pd e Pdl ci tengono alla governabilità, possono sempre votare, loro, la fiducia al primo governo targato MoVimento 5 Stelle”. Lo scrive Claudio Messora sul blog di Beppe Grillo, prontamente rilanciato su Twitter dallo stesso leader del Movimento 5 Stelle. Il giornalista-web nel suo post avanza inoltre dubbi sulla petizione pro-fiducia a Bersani e sui tanti commenti critici sulla linea dettata ieri da Grillo ai suoi.Pronta la risposta di di Pier Luigi Bersani: “Come noi rispettiamo gli elettori anche Grillo li rispetti. I numeri li vede anche lui. Non pensi di scappare dalle sue responsabilità con le battute. Ci si vede in Parlamento e davanti agli italiani”.Sul blog di Grillo spuntano anche (a sorpresa) parole d’elogio nei confronti di Napolitano. Il capo dello Stato “merita l’onore delle armi. Ieri in Germania ho visto il mio presidente della Repubblica”, scrive in un post, stavolta a sua firma, il leader del Movimento 5 Stelle.E spiega: ”Napolitano in questi anni è stato criticato per molte scelte a mio avviso sbagliate, ma ieri in Germania ho visto, al termine del suo mandato, il mio presidente della Repubblica. Un italiano che ha tenuto la schiena dritta”. ”Il candidato cancelliere dell’Spd come successore di Angela Merkel, Peer Steinbrueck -ricorda Grillo- ha commentato i risultati delle nostre elezioni ‘Sono inorridito dalla vittoria di due clown nelle elezioni italiane’, dando in sostanza degli imbecilli a circa 8.700.000 italiani che hanno votato il M5S e ai 7.300.000 che hanno scelto il Pdl. Una dichiarazione offensiva che denota arroganza e scarsa intelligenza politica, doti necessarie per ambire alla carica di cancelliere”. E sulla
decisione di Napolitano di non incontrare Steinbrueck, conclude così: “Chapeau”. Intanto, nel primo pomeriggio è scattato un allarme per un plico sospetto, proveniente da Alghero, recapitato nella villa di Grillo sulla collina di Sant’Ilario, a Genova. Ma, dopo l’intervento degli artificieri, si è scoperto che il pacco conteneva solo due bottiglie di mirto accompagnate da una lettera di congratulazioni.
Il plico è stato ritirato dalla moglie del leader genovese che, insospettita dal fatto di non conoscere il mittente e dall’indicazione ”contiene libri” scritta sulla busta, ha chiamato il marito che a sua volta ha avvertito l’avvocato che ha interpellato i carabinieri. A quel punto due artificieri lo hanno preso in consegna, e in un luogo isolato, ne hanno esaminato il contenuto. Il M5S pronto alla corsa per il Comune di Roma. Entro due settimane anche i grillini avranno il loro candidato per il Campidoglio. Dopo i sette consiglieri eletti alla Regione Lazio, il movimento Cinque Stelle è già al lavoro per arrivare, a quanto si apprende da fonti del M5S, in tempi brevi a un nome per le elezioni di maggio. La selezione avverrà, come è già successo per Camera e Senato, sul web. Il nome del candidato sindaco arriverà da una ‘rosa’ composta da 57-58 nomi, scelti in precedenza, di cui un terzo donne. La lista di nomi verrà poi sottoposta ai residenti a Roma iscritti al blog Beppegrillo.it.
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