Grillo: “Non daremo la fiducia. Tutti compatti per la nostra strada”. Eletti i capigruppo
“Ho trovato una cosa straordinaria: tutti compatti e tutti d’accordo per andare per la nostra strada e cambiare con le leggi che proporremo”. Lo ha detto Beppe Grillo, nella diretta on line dalla prima riunione con gli eletti del Movimento 5 stelle all’hotel Universo, nel cuore di Roma.
Il fondatore del Movimento ha sintetizzato le decisioni dell’incontro che si è tenuto a porte chiuse. “Saremo assaliti, i giornalisti sono assatanati di qualsiasi cosa. Portare avanti un progetto fare una promessa e realizzarla è una cosa che non capiscono, non è nel loro Dna. Ma lo capiranno”, ha aggiunto Grillo. Quindi l’ex comico ha presentato i capogruppo di Camera e Senato, rispettivamente Roberta Lombardi e Vito Crimi, eletti dall’assemblea per alzata di mano. Cariche che, come prevedono le regole del movimento, sono pro tempore in quanto soggette a conferma periodica. La sua presenza a Roma non era data per sicura dopo la notizia del lutto che ha colpito oggi la sua famiglia: è morto infatti il suocero dell’ex comico. Grillo è entrato da un ingresso secondario. Intercettato dalla telecamera di Ballarò, ha glissato alle domande del giornalista. Con abiti scuri, provato dal lutto che lo ha colpito, il leader del Movimento 5 Stelle ha abbassato lo sguardo ed è entrato senza proferire parola. Dopo aver fatto accomodare tutti i parlamentari del movimento, Grillo ha fatto il suo ingresso in sala accolto da un fragoroso applauso dei 163 eletti. L’ex comico, al fianco di Gianroberto Casaleggio, ha salutato gli eletti del Movimento 5 stelle uno ad uno, con una stretta di mano, un sorriso e una pacca sulle spalle.
Dopo l’intervento di Grillo hanno preso la parola i capigruppo quindi via via tutti gli eletti presentandosi in pochi minuti. Crimi, introducendo l’incontro on line, ha dichiarato: “Non diamo la fiducia a un governo politico, dei partiti. E’ una richiesta continua che arriva dai giornali ma per noi questo è un passaggio chiaro”. “Ci aspetta un percorso impegnativo, ma siamo pronti a una rivoluzione culturale - ha detto -. Siamo fermi sulle cose che abbiamo detto, la coerenza sarà il nostro punto di forza: tutto quello che abbiamo detto in campagna elettorale lo faremo”. Grillo ha lasciato l’Hotel Universo di Roma durante la presentazione degli eletti, mentre è rimasto in sala Casaleggio. Assediato dalle telecamere, l’ex comico genovese ha cercato di farsi spazio tra la folla per raggiungere l’auto che probabilmente lo riporterà a Genova. Intanto nella ressa sono volate botte e spintoni, un fotografo ha perso la pazienza e ha dato una spinta a un uomo che, finito a terra, ha preso in mano un sanpietrino per scagliarlo contro il fotografo. A quel punto sono intervenuti giornalisti e vigili urbani per sedare gli animi. Grillo è quindi andato via e la situazione è tornata alla normalità. Intanto, in una intervista pubblicata in esclusiva sul sito di ‘Wired Italia’, Grillo pronostica il prossimo candidato premier: “Destra e sinistra erano già alleati prima con Monti. Lo saranno ancora con un altro presidente del Consiglio: Corrado Passera”.
No comment del ministro per lo Sviluppo economico, che, rispondendo ai giornalisti, ha dichiarato: ”Lei si aspetta che io commenti? Non dico una parola”. Grillo dice tra l’altro nell’intervista che “il Movimento 5 Stelle porterà un’ondata di legalità e rispetto per la legge che farà bene all’Italia. Tutti gli imprenditori stranieri, francesi come tedeschi, saranno i benvenuti e potranno investire potendosi finalmente sentire più tutelati e garantiti”. Quanto a Mario Monti, “ha toccato i risparmi di famiglie che ora non possono andare avanti perche’ non hanno soldi. Come può essere questo il bene dell’Italia e, quindi, anche il bene dell’Europa? Io sono a favore che l’Italia si ricompri il proprio debito estero da paesi come Francia e Germania e negozi nuovamente il tasso d’interesse. In realtà l’Italia è già fallita. Fra un anno non avremo i soldi per pagare le pensioni e gli stipendi dei dipendenti pubblici. C’è poco da salvare”.
Grillo ritiene “inammissibile” garantire la stabilità ad un futuro governo, ”sarebbe come se Napoleone facesse un accordo con Wellington”, dice al New York Times. Nell’intervista il leader del M5S indica come proprio obiettivo quello di spazzare via un sistema che “ha disintegrato il Paese” e costruire “qualcosa di nuovo” in vista di una democrazia partecipativa: “Nelle mani di gente rispettabile possiamo cambiare tutto – aggiunge – ma la classe politica attuale va espulsa immediatamente”. In un passaggio dell’intervista, Grillo minimizza i presunti rischi legati alle reazioni dei mercati finanziari all’affermazione del Movimento. Anzi, i mercati reagiranno positivamente ”se lavoriamo in modo trasparente e sereno, se siamo onesti, aboliamo il conflitto di interessi, approviamo leggi contro la criminalità e se appoggiamo la piccola e media impresa e trasformiamo l’Italia in una comunità” E sotto questo profilo, Grillo parla di obiettivi legislativi da individuare entro maggio. Fra le misure indicate per individuare i risparmi a favore del salario di cittadinanza, nell’intervista si parla di tagli agli sprechi, alla corruzione, ai costi della politica, di ritiro delle truppe dall’Afghanistan, tetto alle pensioni fissato a 5000 euro mensili.
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