Conte e il futuro: “Non intendo lasciare la Juventus a fine stagione. Ho un grande feeling con la squadra e il presidente”
”In questo momento non vedo nessuna probabilita’ di lasciare la Juventus a fine stagione”. Antonio Conte fa chiarezza sul proprio futuro: l’allenatore della Juventus, che sarebbe nel mirino di alcuni top club europei, si colloca sulla panchina bianconera anche per il prossimo anno. ”Fa molto piacere sentire apprezzamenti che arrivano dall’estero e da grandi squadre. Arrivano per me, per i giocatori e per la societa”’, dice Conte alla vigilia della gara casalinga con il Catania. ”Stiamo lavorando bene e questo deve darci ulteriore entusiasmo: c’e’ grande sintonia con il presidente, fino a quando ci sara’ condivisione di progetti non ci sara’ nessun problema. C’e’ grandissimo feeling con tutta la societa’, non vedo nessuna possibilita”’ di andar via.
”Sono in una grande societa’. La Juventus ha lo stesso appeal di un club come il Bayern Monaco, sono in un grande club e ne sono orgoglioso. Con la dirigenza abbiamo iniziato un percorso che deve andare avanti per gradi, lo sappiamo. La crisi economica che condiziona il paese influisce anche sul calcio, sappiamo che dobbiamo lavorare molto per continuare a far bene. Voglio che i piedi rimangano ben piantati a terra”, prosegue Conte. ”Ognuno ha un percorso da fare, mi auguro che il mio sia di crescita continua. Il presidente Agnelli ha scommesso su un tecnico che doveva dimostrare di essere un allenatore da grande squadra: ho grandissima riconoscenza nei confronti di Andrea e, ripeto, c’e’ condivisione a livello di progetto”, ripete il tecnico.
”Da un anno e mezzo stiamo costruendo qualcosa di importante, ma senza risorse economiche ingenti la strada sara’ piu’ lunga: non ci sono 120-150 milioni da spendere sul mercato”, afferma ancora. ”Sento parlare di Champions League da vincere in 2 anni, quando Ancelotti al Paris Saint-Germain dice che ne servono almeno 5… Ci sara’ una crescita della Juventus, ma sara’ graduale: se abbiamo 120-150 milioni da spendere, allora mi assumo la responsabilita’ di dire che l’anno prossimo partiamo per vincere la Champions”, chiarisce. ”Non voglio illudere nessuno, bisogna stare attenti a cosa si promette. Se riusciamo a confermarci in Italia -dice Conte- facciamo qualcosa di straordinario. Mi auguro che l’entusiasmo della gente non scemi”.
Il pubblico bianconero e’ chiamato a dare una prova gia’ domani. ”Vorrei uno stadio pieno e caloroso per festeggiare la qualificazione ai quarti di Champions, abbiamo bisogno dei nostri tifosi in una gara ostica”, dice presentando la sfida con il Catania. ”Da qui alla fine saranno tutte finali, lasciare punti per strada potrebbe essere letale”, sottilinea, annunciando turn over in formazione rispetto alla gara vinta mercoledi’ 2-0 contro il Celtic. Michel Platini, presidente della Uefa ed ex bandiera bianconera, e’ convinto che questa Juventus sarebbe piaciuta all’Avvocato Agnelli. ”Me lo auguro -dice Conte-. Noi lavoriamo per offrire un bellissimo prodotto calcistico, gli elogi ci spingono ad essere ancora piu’ determinati per raggiungere un livello internazionale che e’ ancora lontano. Siamo in Champions League e ce la giochiamo nel modo migliore. E’ inevitabile, c’e’ un dispendio notevole a livello fisico e nervoso. Ma la Coppa porta anche energie positive, aumenta la fiducia”.
Fino alla fine della stagione, spiega Conte, ci sara’ spazio anche per Nicolas Anelka. L’attaccante francese, arrivato nel mercato invernale, sinora ha giocato solo pochi minuti. ”Con me nessuno resta fuori dal gruppo. Nicolas lavora, si e’ inserito nella maniera giusta. Ha avuto un problema alla schiena negli ultimi 10 giorni e questo lo ha rallentato un po’. Da qui alla fine della stagione, tra campionato e Champions, dovra’ darmi il suo contributo”.
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