Consultazioni, Vendola: l’incarico a Bersani. Berlusconi apre al leader del Pd: larghe intese
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha avviato le consultazioni per la formazione del nuovo governo. Il primo ad arrivare al Quirinale è il presidente del Senato Pietro Grasso che, al termine del colloquio con il capo dello Stato, ha detto: ”Con il presidente Napolitano siamo concordi nel ritenere una necessità assoluta quella di dare un governo al Paese. Per questo saranno percorse tutte le strade per raggiungere tale obiettivo”.
Dopo di lui è stata la volta della presidente della Camera Laura Boldrini. ”Abbiamo convenuto con il presidente Napolitano che c’è bisogno di un governo il prima possibile. Per questo, il presidente esplorerà tutte le strade per giungere a questo obiettivo”. Boldrini è giunta al Quirinale a piedi come aveva fatto in occasione del suo primo incontro con il capo dello Stato dopo la sua elezione. Nichi Vendola , dopo aver incontrato con la delegazione di Sel Napolitano, ha dichiarato: “Noi pensiamo che la prova di offrire al Paese un programma e un governo che possa interpretare nella forma più innovativa l’istanza di cambiamento, spetti a Bersani. Questo abbiamo detto al capo dello Stato”. A chi gli chiedeva se con Napolitano siano stati vagliati altri nomi oltre a quello di Bersani, il leader di Sel ha rispsto: “C’è un vincolo assoluto che si chiama democrazia. Bersani non è uscito dal cilindro di un prestigiatore ma dalle urne e da un processo democratico”, ha detto Vendola ricordando le primarie del centrosinistra.
Bersani, ha aggiunto, “guida il partito che nella coalizione di centrosinistra ha conseguito il risultato che sappiamo. Tocca a Bersani esprimere il suo impegno sul terreno più alto di innovazione politico culturale, tocca a lui essere interprete di tutto il coraggio di cui c’è bisogno oggi per far uscire l’Italia dal pantano”. Napolitano ha incontrato oggi anche i presidenti del gruppo misto di Camera e Senato, la rappresentanza della Svp e quella della minoranza linguistica della Valle d’Aosta. La richiesta avanzata da Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto del Senato ed esponente di Sel, vede un incarico a Pier Luigi Bersani, ma con una ”proposta innovativa” per quel che riguarda le persone e il programma. Mentre il senatore Mario Ferrara, componente Grande Sud del gruppo Misto a Palazzo Madama, ha chiesto un ”piano B, dove B non sta per Bersani. Neppure per un incarico esplorativo, perché il Paese non ha bisogno di giovani marmotte”.
Subito un ”governo autorevole per poter negoziare in Europa”. Questa la posizione del Centro democratico, espressa dal presidente del gruppo Misto alla Camera Pino Pisicchio nel colloquio al Quirinale. ”Abbiamo espresso al capo dello Stato – ha spiegato – la preoccupazione per la necessità di poter varare un governo il prima possibile per mettere al riparo il Paese dalla gravità della situazione che rischia di ricadere sulle spalle dei ceti sociali più deboli”. Al termine del colloquio con il capo dello Stato, Guido Crosetto, che ha parlato a nome della delegazione diFratelli d’Italia, composta anche da Ignazio La Russa e Giorgia Meloni, ha dichiarato: “Non siamo disposti a inciuci, ma siamo disponibili a lavorare concretamente per il bene del Paese e per allontanare l’Italia dalla crisi economica”. Il segretario della Svp Richard Theiner ha espresso a Napolitano la necessità di un governo guidato da Bersani da varare in tempi stretti. “Il nostro obiettivo – ha spiegato – è quello di collaborare con un governo che tuteli e promuova le nostre minoranze. Due mesi fa abbiamo stipulato un accordo con il Pd, per questo, a nostro giudizio, Bersani sarebbe la persona adatta”.
Il senatore Albert Laniece in rappresentanza della minoranza linguistica della Valle d’Aosta ha espresso nel corso del colloquio con il capo dello Stato preoccupazione ”se si dovesse arrivare a breve a nuove elezioni politiche con la legge elettorale in vigore. E’ indispensabile che un eventuale governo di scopo vari almeno la riforma della legge elettorale”, ha sottolineato.
Napolitano ha ricevuto anche il gruppo del Senato per le Autonomie-Psi. ”E’ stato un incontro proficuo – ha dichiarato il leader del Psi Riccardo Nencini, che era accompagnato dall’esponente delle Autonomie Franco Panizza – incentrato ovviamente sulla particolare delicatezza e fragilità del quadro politico e sociale italiano”. “Noi – ha proseguito - abbiamo indicato Bersani come candidato naturale alla guida di un governo che deve essere di cambiamento” e che deve adottare “misure economiche importanti per rimettere la barca dell’Italia in galleggiamento” Le consultazioni proseguono con i capigruppo a Montecitorio e Palazzo Madama di Scelta civica per l’Italia. Domani, dalle 9:30, arriveranno al Quirinale il Movimento 5 Stelle, la delegazione di Pdl e Lega e infine alle 18 il Pd. Per il 5 Stelle toccherà a Beppe Grillo; ad accompagnarlo, probabilmente, anche il cofondatore del movimento Gianroberto Casaleggio.
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