E Grillo grida il suo no al leader Pd: ” Lui è tra i padri puttanieri, vi manderemo a casa”
Dopo Vito Crimi e Roberta Lombardi, anche Beppe Grillo grida il suo no a un governo Bersani, annoverando il presidente incaricato tra “i Padri Puttanieri, quelli che hanno sulle spalle la più grande rapina ai danni delle giovani generazioni”. Con un post sul suo blog, Grillo punta il dito contro “questi padri che chiagnono e fottono. Sono i Bersani, i D’Alema, i Berlusconi, i Cicchitto, i Monti che ci prendono allegramente per il culo ogni giorno con i loro appelli quotidiani per la governabilità. Hanno governato a turno per vent’anni, hanno curato i loro interessi, smembrato il tessuto industriale, tagliato lo Stato sociale, distrutto l’innovazione e la ricerca”.
“Pdl e pdmenoelle – incalza - sono vent’anni che ci prendono per il culo e non hanno ancora il pudore di togliersi in modo spontaneo dai coglioni dopo Penati, Tedesco, Dell’Utri, Cuffaro, Monte Paschi di Siena, dopo il Lodo Alfano, lo Scudo Fiscale e cento leggi abominio”.
Grillo attacca i partiti tradizionali, “quei padri che rifiutano ogni addebito del disastro nazionale, che percepiscono però vitalizi e doppie pensioni, gente canuta che non ha mai avuto il problema della disoccupazione e del pane quotidiano, è ancora qui, ancora a spiegarci come e perché siano le nuove generazioni, i choosy, i bamboccioni, i veri colpevoli”. ”A raccontarci la favola che affidandosi a loro – accusa nel giorno delle consultazioni tra Bersani e il suo Movimento – alla loro esperienza e capacità e senso dello Stato, si cambierà il Paese”. ”Vent’anni senza riuscire a produrre una legge contro la corruzione e contro il conflitto di interessi, vent’anni per trasformare la legge elettorale in una caricatura anticostituzionale, senza mai trovare il tempo (ah, il tempo…) per cambiarla. I figli di NN”, ovvero di nessuno, come Grillo definisce le nuove generazioni nel post al vertriolo di oggi, “vi manderanno a casa, in un modo o nell’altro, il tempo è dalla loro parte. Hanno ricevuto da voi solo promesse e sberleffi, non hanno nulla da perdere, non hanno un lavoro, né una casa, non avranno mai una pensione e non possono neppure immaginare di farsi una famiglia. Vi restituiranno tutto con gli interessi”, avverte.
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