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Tutti gli uomini del Presidente. I dieci “saggi” scelti da Napolitano per il via alle riforme

Tutti gli uomini del Presidente. I dieci “saggi” scelti da Napolitano per il via alle riforme
 Due commissioni di saggi per compiere un’istruttoria sulle riforme e sui temi dell’economia e dell’Europa, per verificare la possibilità di stendere un programma su cui possa ritrovarsi un ampio schieramento di forze politiche per dar vita ad un governo.Nel gruppo che si occuperà della parte istituzionale figurano l’ex presidente della Corte costituzionale Valerio Onida, il capogruppo di Scelta civica al Senato Mario Mauro, il senatore del Pdl Gaetano Quagliariello, l’ex presidente della Camera Luciano Violante. Nel gruppo di lavoro impegnato sui temi economico-sociali ed europei ci sono il presidente dell’Istat Enrico Giovannini; il presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato Giovanni Pitruzzella; Salvatore Rossi, componente del Direttorio di Bankitalia; i presidenti della commissione speciale di Camera e Senato, il leghista Giancarlo Giorgetti e l’esponente del Pd Filippo Bubbico e il ministro per gli Affari europei Enzo Moavero Milanesi.”Non sono ottimista, ma faremo il nostro dovere”, commenta Onida all’Adnkronos. “Sentiremo dal Presidente della Repubblica cosa esattamente ci chiede di fare. Se questo strumento del gruppo di lavoro potrà avere una utilità per lo scioglimento dei nodi politici che ci sono, e che tutti conoscono, questo lavoro dovrà svolgersi con riservatezza”. Anche per Mario Mauro quello che attende ‘gli uomini del Presidente’ ”non è un compito facile, abbiamo alle spalle una lunga serie di fallimenti”, ricorda ai microfoni di Sky Tg24. ”Dovremmo vederci per la prima volta a partire da martedì, si tratta di un compito molto gravoso e complesso, gli aspetti più puntuali e precisi sul contenuto del nostro lavoro verranno resi noti in quella circostanza”. Mauro auspica che si tratterà di un lavoro ”molto breve e molto intenso e sopratutto molto cordiale”. ”Si tratta di andare a vedere con metodo pragmatico se ci possono essere convergenze sulle quali i partiti possono ritrovarsi”, evitando i ”veti incrociati”.

“Molto onorato” per la nomina il presidente dell’Istat, Giovannini che all’Adnkronos sottolinea anche la “testimonianza del ruolo che ha assunto l’istituto che ho l’onore di presiedere e del valore delle molte analisi che in questi anni abbiamo messo a disposizione del Paese”. “Martedì – conferma – avremo la prima riunione di insediamento e capiremo i tempi e le modalità del lavoro che ci proporra’ il Capo dello Stato”. Intanto su twitter si scatena la polemica sull’assenza di donne tra i ‘saggi’ del Presidente. “Protesta donne per saggi senza donne. Quando protesteranno anche gli uomini avremo fatto un passo avanti”, scrive il viceministro degli Esteri, Marta Dassù. E le fa subito eco il segretario della Cgil Susanna Camusso: “Sarà… Ho pensato viva le donne!!”, twitta caustica. E sull’argomento interviene anche la deputata del Partito democratico Fabrizia Giuliani: “Non si esce dalla crisi senza le donne. Anche i saggi ne tengano conto nelle prossime scelte”.