L’addio di Milano a Jannacci, in centinaia alla camera ardente. Martedi’ il funerale in Sant’Ambrogio
Si celebrerà martedì prossimo il funerale di Enzo Jannacci nella sua Milano. Le esequie alle 14.45 nella basilica di Sant’Ambrogio. Ne dà conferma la famiglia del cantautore scomparso. Intanto centinaia di persone, tra cui il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, si sono recate da questa mattina alla camera ardente nella Clinica Columbus di via Buonarrotti, dove l’artista si è spento venerdì sera.
Domani la camera ardente, aperta al pubblico dalle 10 alle 19, sarà spostata al teatro Dal Verme di via San Giovanni sul Muro. In tanti ricordano il ‘Re in scarpe da tennis’ e molti colleghi ed amici lo fanno attraverso un ‘tweet’. “Ciao GENIO”, è il laconico ma incisivo saluto di Marco Mengoni. “Addio Enzo …… La tua musica lassù sarà ancora più originale”, scrive Biagio Antonacci, sottolineandone l’unicità nel panorama musicale dell’artista milanese. ”Un grande artista ci ha lasciato, Enzo Jannacci. Un poeta estroso, ironico, geniale, con quella vena malinconica, ma così sublime…. un innovatore, capace di lasciare sempre la sua inconfondibile impronta. Ciao Enzo, ci mancherai”, scrive Gianni Morandi su Facebook, dove posta anche una foto che lo ritrae da giovane insieme con Jannacci e Adriano Celentano. Luciano Ligabue ricorda su twitter il cantautore milanese, postando un video in cui i due artisti cantano insieme, tratto dalla trasmissione ‘Il Laureato bis’ del gennaio 1996, condotta da Piero Chiambretti. ”Caro amico, matto e geniale – ricorda Ornella Vanoni - quante giornate felici, quante risate, che tempi belli abbiamo vissuto insieme. Te ne sei andato e con te se ne è andata anche una parte della mia vita”.
Il Trio Medusa lo ricorda così: “Ho visto e sentito un Re. E adesso non c’è più. Addio a Enzo Jannacci”.
Molti gli artisti che hanno collaborato o cantato con lui, o che hanno interpretato qualcuno dei suoi brani: tra questi anche Luca Carboni. “Qualche anno fa – twitta il cantautore bolognese – avevo voluto testimoniare la mia stima per Enzo cantando ‘Vincenzina’… Nell’album Musiche Ribelli”. Jannacci viene ricordato anche da chi non fa parte del mondo della musica. Così, ad esempio, il regista Paolo Virzì: “Per spiegare che anche i milanesi hanno un anima – scrive su Twitter il regista livornese – era il primo che veniva in mente. Dovrebbero dedicargli Piazza Duomo o un intero quartiere”. “Mi consola solo – gli fa eco Gabriele Muccino- immaginare Jannacci e Gaber insieme”.
Anche Piero Chiambretti ha un pensiero per l’artista scomparso. “Tutti a ricordarlo ma a farlo lavorare pochi. Vedi Laureato Bis” twitta il conduttore, riferendosi alla trasmissione (‘Il Laureato Bis’, appunto) che aveva condotto insieme a Jannacci nel 1996. Anche Ezio Greggio ha voluto ricordare ‘il Re’ attraverso il social network: “Jannacci se ne è andato. Un artista anticonformista, surreale,un po’ Buster Keaton un po’ Gilbert Becaud. Il non sense de Milan. Ciao Enzo…”, scrive.
Sempre su twitter Guido Podestà, presidente della Provincia di Milano, fa sapere che “le tribune dell’Idroscalo saranno dedicate a Enzo Jannacci. Sostengo l’idea di Mario Lavezzi che, prima ancora che il cantautore morisse, propose di intitolare un premio a uno degli artisti più amati del panorama musicale italiano”.
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