La Ue gela le attese: nessuna proroga all’Italia sui tempi per riportare il deficit sotto il 3%
“Non ricordo alcuna dichiarazione della Commissione che annunci l’intenzione di concedere altro tempo ad altri Paesi”, oltre a Portogallo, Francia e Spagna. Lo ha sottolineato il portavoce della Commissione europea, Olivier Bailly, durante il briefing quotidiano, alla domanda se anche Olanda e Italia potrebbero godere di maggior tempo per riportare il rapporto tra deficit e Pil sotto la soglia del 3%.
Bailly ha anche ricordato, a proposito della Spagna, come la Commissione non abbia ancora preso decisioni precise dal momento che “quando si tratta di definire le prospettive di crescita o di deficit di un Paese ci si deve basare sulle cifre di Eurostat” e questi dati saranno disponibili solo dal prossimo 22 aprile. Per ora, ha concluso “stiamo verificando tutti gli elementi e solo sulla base di questi si deciderà sulla procedura di deficit eccessivo”.
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