Puglia, Berlusconi apre la campagna elettorale: “O governo con noi o subito al voto a giugno con me candidato premier”
La Puglia lo accoglie con entusiasmo. Silvio Berlusconi sale sul palco di Bari: per lui, sostiene il Pdl, sono arrivate da ogni parte della Puglia «almeno 150mila persone». Un’ora circa di comizio sui temi consueti: abolizione dell’Imu, lotta alle tasse che «depredano i cittadini», attacchi ai magistrati. Poi l’avvertimento: «O c’è subito un governo forte e stabile per l’Italia o è meglio ridare la parola agli italiani votando a giugno». E l’annuncio: «Se ci saranno elezioni a giugno io mi candiderò a leader della coalizione della libertà e presidente del Consiglio: non posso sottrarmi. E questo di Bari potrebbe essere il primo comizio della nostra campagna elettorale».
«Oggi è il 13 aprile – ha proseguito il Cavaliere – e sono passati quasi 50 giorni dalle elezioni. Non abbiamo ancora uno straccio di governo. Nel pieno di una crisi come questa, non possiamo permetterci una paralisi del genere». Berlusconi riassume così lo stallo di questi giorni: «Siamo disponibili a entrare in un governo di coalizione con il Pd e a indicare insieme il presidente della Repubblica, ma questi signori ci hanno detto di no e hanno solo uno 0,3% di voti in più. Bersani vuole i nostri voti ma non vuole un governo con noi, allora io gli dico: Bersani, noi siamo moderati ma non abbiamo l’anello al naso, non stiamo a pettinare le bambole». Sul Quirinale, poi, arriva la bordata al nome più temuto, quello dell’unico rivale capace (due volte) di batterlo: «Con Prodi presidente della Repubblica ci converrebbe andare tutti all’estero». La chiusura – «Viva la libertà, viva l’Italia, viva Forza Italia e il popolo della libertà» – sembra preludere al ritorno del Pdl al nome originario, ventilato nei mesi scorsi e poi rimandato per l’urgenza del voto.
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