Terrore a Boston, bombe alla maratona: 3 morti e 130 i feriti. Obama: “Pagheranno”
Due bombe al traguardo della maratona di Boston. Sarebbero almeno tre i morti e 130 i feriti. Il vicepresidente Usa, Joe Biden ha detto che ”apparentemente” si sarebbe ”trattato di un attentato”. Dalla Casa Bianca fanno sapere che il presidente Obama è stato informato e segue con attenzione gli sviluppi della vicenda. In un primo intervento alle 18 del pomeriggio, il presidente Obama dopo parole di cordoglio per le vittime, ha detto con fermezza che i responsabili saranno identificati e assicurati alla giustizia. “Pagheranno” ha detto agli americani.
Fonti del governo americano alla Cnn hanno detto che le bombe sono il frutto di un evento “ben coordinato e verificato”. La prima esplosione è avvenuta circa tre ore, dopo che il vincitore della maratona ha tagliato il traguardo, poco dopo c’è stata la seconda. Altri due ordigni, sembra di fabbricazione artigianale, sarebbero stati trovati e fatti saltare.
Le tv americane hanno mostrato feriti insanguinati, portati alle tende del Pronto Soccorso, montate per gli atleti. Un testimone afferma di aver visto “molte persone per terra”. Spazio aereo chiuso a Boston, Washington e New York. E’ massima allerta anche a Manhattan. Una esplosione si è verificata anche alla Kennedy Library ma non sarebbe ancora accertato il collegamento con le altre due esplosioni. L’ultimo miglio della corsa è dedicato ai sopravvissuti della strage nella scuola di Newtown che ha rilanciato il dibattito sul controllo delle armi negli Usa.
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