Calcio mercato, da Ancellotti a Mazzarri: si scaldano le panchine girevoli. Mourinho: “Vado dove mi amano”
Il grande circo del mercato, in attesa di accendersi dei nomi brillanti di fantasisti, stopper e mezzali, si scalda assistendo agli scambi in panchina tra le grandi d’Europa. Soldi da spendere per il cartellino ce ne sono pochi. Meglio allora investire sull’ingaggio di un tecnico capace di segnare la svolta. E pazienza se costa come un centravanti.
Mourinho, Ancelotti, magari Wenger. E poi Allegri, Spalletti, Mazzarri: il circo delle panchine girevoli è già iniziato e smuove nomi importanti. Sarà che Cristiano Ronaldo ha rinnovato il contratto con il Real, che il Bayern il colpo Goetze lo ha già annunciato, che i nomi in grado di infuocare le cronache non sono poi così tanti. Per questo i grandi club si sfidano per assicurarsi il “manico” migliore. Ad esempio a Madrid hanno scelto Ancelotti da tempo, addirittura da febbraio, quando avevano capito che il rapporto con Mourinho era destinato a chiudersi a fine stagione. Un’intesa su tutto, un preaccordo siglato con il presidente Perez: così Carletto si è assicurato un posto di lusso al Bernabeu. Scontato oggi, dopo l’addio al vetriolo di Mourinho: “Vado dove mi amano”. Purtroppo per i tifosi dell’Inter, sarà il primo amore a riaverlo, quel Chelsea con cui lo Special vuole tornare a inseguire la Champions salutando i rancori maturati con il Real e i suoi leader (Casillas, Ramos), stufi di atteggiamenti spesso oltre il limite. Da quelle parti ne sono convinti: meglio ripartire dal più mite Ancelotti. A lui aveva pensato – costretto poi a desistere – addirittura Moratti, che non ha però abbandonato l’idea di riportare in società Leonardo.
Social