E il governo si ritira nell’abbazia di Spineto in Toscana per “fare spogliatoio”

Governo pronto per la due giorni di ritiro nell’abbazia di Spineto, in Toscana. Un ritiro voluto dal presidente del Consiglio Enrico Letta per “fare spogliatoio” e dove si discuteranno le prime iniziative dell’esecutivo e le riforme istituzionali.

Il tutto in maniera isolata e lontano dalle polemiche delle ultime ore dopo la manifestazione del Pdl contro i giudici a Brescia che ha visto la presenza di alcuni ministri del Pdl, primi tra tutti il vicepremier nonché titolare dell’Interno Angelino Alfano e il ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi, scesi in piazza per difendere il Cavaliere “dagli attacchi della magistratura” Probabile quindi che la questione rimbalzi anche nelle discussioni che verranno intavolate all’interno dell’abbazia, anche per cercare di trovare un punto di incontro, appunto, tra le diverse sensibilità di due schieramenti dalle idee opposte e fino ad oggi in conflitto.

“L’Italia viene prima di tutto” ha ribadito ieri il neo premier commentando l’elezione a segretario del Pd di Guglielmo Epifani, aggiungendo che “questo non è il mio governo ideale ma serve spirito di servizio”. Partenza in pullman, proprio come una squadra, nel primo pomeriggio da palazzo Chigi e dalle 17,30 l’inizio delle riunioni.