Gabanelli fa i conti a Grillo: “A chi vanno i soldi dei blog?”. E sul web corre la rabbia dei 5 Stelle: “Traditrice”
Dal primo posto alle Quirinarie a quello di giornalista più criticata. Ovvero: la parabola del consenso di Milena Gabanelli nel MoVimento Cinque Stelle. La conduttrice di Report, come si legge in un servizio di Repubblica.it, è da ore oggetto di critiche spietate e di attacchi da parte degli utenti del blog ufficiale del M5S, che la contestano per le domande rivolte, durante la trasmissione di ieri sera, al duo Grillo-Casaleggio: “Che fine fanno i proventi del blog?” e “Quanto gudagnano i due dalla pubblicità sul sito?”. Inoltre la Gabanelli aveva rivolto un “invito politico” ai militanti grillini: “Con tre milioni di disoccupati smettetela di parlare di scontrini”.
Una reazione ufficiale di Beppe Grillo non c’è ancora. Ma i grillini utilizzano lo spazio per i commenti dell’ultimo post del blog, quello dedicato all’ineleggibilità di Silvio Berlusconi. “L’unica risposta da dare alla Gabanelli sul suo pistolotto di ieri sera, su cosa deve fare l’M5S o non deve fare, secondo me è una sola: la linea politica M5S non la decide sicuramente lei”. Ancora: “E i 3 milioni disoccupati che c’entrano con la discussione sulla diaria?”. Ingrata, traditrice, richiamata all’ordine dai padroni del Pd e del Pdl. E così via, in un diluvio di commenti che spesso superano i confini del buon gusto.
Le richieste dei militanti a Grillo sono precise. In tanti chiedono al capo politico del MoVimento di rispondere alla Gabanelli, sia nel merito della questione sia per replicare a un attacco da molti letto come “gratuito”. “Rispondiamo subito a Report”. C’è chi insiste: “La Gabanelli omette denunce che dovrebbe per correttezza professionale fare. Le sue trasmissioni sembrano manovrate da una regia politica. Se ha qualcosa da ridire posso fargli qualche esempio”. E in tanti invocano un contraddittorio tra Grillo e la conduttrice che dal MoVimento Cinque Stelle si estenda anche all’utilizzo dei fondi pubblici degli altri partiti.
E se in tanti minacciano di non voler più guardare quel “programma di m.”, alcuni militanti invitano alla calma. “Sulla Gabanelli, secondo me, la risposta è la serena e cristallina trasparenza di sempre. Lei ieri sera ha fatto il suo lavoro, ma M5S non ha nulla da temere: qui non c’è niente da nascondere”. Ancora: “Gentile Signor Grillo, rispondiamo subito pubblicando questi bilanci sul blog, così mettiamo a tacere per sempre queste polemiche su cui gli avversari marciano. Anche perché, con il ddl contro i movimenti di Zanda-Finocchiaro, tira una brutta aria”.
Intervengono anche cittadini che votano per altri partiti. L’accusa comune è quella di “schizofrenia politica”: “Ma come, un giorno si incensa la Gabanelli e l’altro la si ricopre di insulti? Non vi si capisce davvero”.
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