Consiglio dei ministri, si decide sull’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Renzi: “Pieno accordo con Letta”
E’ iniziata a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei ministri. All’ordine del giorno un decreto legge per il recepimento della direttiva Ue in materia di prestazione energetica nell’edilizia. Non è ancora chiaro se il provvedimento sarà accompagnato da misure per la proroga dell’ecobonus: si stanno ancora cercando le coperture.
Durante la riunione, secondo fonti di governo, si inizierà ad affrontare la discussione sull’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, come anticipato daRepubblica e confermato davanti alla platea di Confindustria. Non c’è però un testo e non sono attese decisioni in merito.
Sull’argomento è tornato oggi anche Matteo Renzi: “Ho parlato più volte con il presidente del Consiglio, su questi temi il governo procederà spedito”, ha detto il sindaco di Firenze, parlando del provvedimento per l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti oggi all’esame del Cdm. “Durante le primarie sembravamo solo noi a dirlo – ha ricordato, intervistato da Radio Capital - ora vedo condivisione. Si parte dal testo di legge presentato da Dario Nardella, che tra l’altro è stato mio vicesindaco”. Renzi ha quindi auspicato una nuova legge elettorale per tutelare il bipolarismo, e si augura che “si superi finalmente il bicameralismo perfetto”, disegnando un Senato per le autonomie locali. Per far questo, ha detto, il governo potrebbe legittimamente chiedere tempo: “Se è in grado di modificare il bicameralismo, e per questo sta un anno in più, è bene che lo faccia”.
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