Elezioni comunali, crolla l’affluenza. Il voto a Roma in caduta libera. Patto Alfano-Letta
Crolla l’affluenza alle amministrative che dovranno eleggere sindaco e del consiglio comunale di 564 comuni (di cui due capoluoghi di regione: Ancona e Roma, e 16 capoluoghi di provincia: Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Isernia, Lodi, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Treviso, Vicenza e Viterbo) nonche’ dei consigli circoscrizionali. Le urne restano aperte fino alle 15 di lunedì.
Secondo i dati del Viminale la percentuale alle 19 per le comunali si attesta al 34,36%, in calo di circa 10 punti rispetto alle precedenti quando aveva votato il 45,24% degli aventi diritto. Pesante il dato di Roma dove l’affluenza è scesa di oltre 13 punti percentuali. Nella capitale ha votato il 30,65, mentre nella scorsa tornata elettorale, alla stessa ora, l’affluenza era stata del 43,96, dunque a conti fatti il 9,62% in meno. Votanti in calo anche in Lombardia. Alle 19, in 95 comuni al voto di cui 3 capoluoghi di provincia, si sono recati alle urne il 38,24 degli elettori contro il 51,24% delle precedenti amministrative.
Calano, in particolare, i votanti a Brescia (39,37% contro il 56,88% delle ultime comunali) e a Sondrio (34,73% contro il 51,58% delle precedenti amministrative). Giù anche l’affluenza a Lodi (40,60 contro il dato precednete pari al 51,52%).
Le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedì, subito dopo la chiusura dei seggi e l’accertamento del numero dei votanti. Le elezioni nei 564 comuni di regioni a statuto ordinario e della regione Sardegna, sottolinea il Viminale sul suo sito, interessano 6.895.701 elettori, di cui 3.305.273 maschi e 3.590.428 femmine. Le sezioni elettorali complessive sono 7.964.
In caso di effettuazione del turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci, si voterà domenica 9 giugno, sempre dalle ore 8 alle ore 22, e lunedì 10 giugno, dalle ore 7 alle ore 15. I risultati saranno consultabili nei siti www.interno.gov.it e http://elezioni.interno.it. Tutti gli occhi sono puntatisulla sfida di Roma, ma nel Lazio alle urne per naturale scadenza degli organi elettivi andranno anche i comuni di Affile, Anzio, Cerreto Laziale, Cervara di Roma, Fiumicino, Gallicano nel Lazio, Magliano Romano, Nettuno, Sacrofano, San Cesareo, Santa Marinella e Velletri. Si vota anche a Pomezia, Roccagiovine e Valmontone in provvisoria gestione commissariale, i cui organi elettivi sono stati sciolti entro il 24 febbraio 2013. Complessivamente sono 2.636.734 gli elettori chiamati al voto nella regione.
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