Roma, Marino in testa al 43%, Alemanno 31,2%, De Vito 12,8%, Marchini 9,4

Roma, Marino in testa al 43%, Alemanno 31,2%, De Vito 12,8%, Marchini 9,4
ROMA - Alle elezioni amministrative del Comune di Roma, in base alla III proiezione dell’Istituto Piepoli per Rai (riproduzione riservata) con una copertura del 23,1%, è in testa il candidato sindaco del centrosinistra Ignazio Marino con il 42,8%. Il candidato del centrodestra Gianni Alemanno è al 31,2%mentre il candidato del M5S Marcello De Vito è al 12,8% e il candidato indipendente Alfio Marchini è al9,4%. La coalizione che sostiene Marino ha ottenuto il 40,4%. In base alla stessa proiezione la coalizione che sostiene Alemanno ha raggiunto il 32.1% La lista del Movimento 5 Stelle prende quasi il 2% in più rispetto al suo candidato sindaco Marcello De Vito. Secondo la III proiezione Piepoli per Rai delle ore 16.35 con copertura del 23,1%, la lista Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 14.4% mentre il candidato grillino ha raggiunto il 12,8%.In base alla terza proiezione Tecnè-Sky (copertura campione 20%) è in testa Marino con il 40,3%. Alemanno è al 30,2% mentre De Vito è al 11,4% e Marchini al 12%. Alemanno sta aspettando nella sede del suo comitato elettorale sulla Nomentana i risultati delle comunali. E’ giunto verso le 12, accompagnato dalla moglie Isabella Rauti. Un caffè con l’amico Andrea Augello, responsabile della sua campagna elettorale. Con lui, nella sede del comitato anche il senatore e vicesindaco di Roma Mauro Cutrufo e Francesco Storace leader de La Destra. Marino, a quanto si apprende dal suo staff, arriverà al suo comitato elettorale intorno alle 18. Il candidato a sindaco di Roma del centrosinistra si trova a casa con la famiglia, spiega ancora il suo staff, ”in attesa di dati affidabili”. Al comitato, in via Cristoforo Colombo, è stata allestita la sala stampa dove i giornalisti possono seguire in diretta web a circuito chiuso ciò che sta avvenendo nella sala riunioni, dove è stato montato un palchetto da dove parlerà Marino. Il candidato sindaco grillino De Vito è invece già al Grand Hotel del Gianicolo, sede scelta dal Movimento 5 stelle come comitato elettorale, per l’esito dello spoglio, ma attende i primi dati in una sala riservata. Si prevede che parli intorno alle 18. C’è attesa per i risultati delle Comunali di Roma al comitato per Marchini sindaco di via Ostiense 88. L’arrivo in sede del candidato è previsto nel tardo pomeriggio. Marchini sta infatti seguendo lo spoglio da casa e prima delle 17 non sono previsti commenti ufficiali. Intanto, dal comitato denunciano l’episodio diun’elettrice che ha riferito di essere stata trattata male dal presidente di seggio per aver chiesto informazioni riguardo Marchini, mentre si recava a votare alla scuola ‘Ilaria Alpi’ di Via Odeoscalchi.Commentando il dato relativo all’affluenza, il presidente del Senato Pietro Grasso ha dichiarato: ”Mi dispiace che non ci sia stata una partecipazione popolare così sentita. Non possiamo che prenderne atto”. ”Dobbiamo lavorare – ha aggiunto – per far avvicinare sempre di più i cittadini alla politica, alla politica che si occupa degli interessi dei cittadini, alla politica del rinnovamento, alla politica assolutamente diversa. Quando ci riusciremo, ci sarà il 100 per cento di votanti”. Nei Comuni con oltre 15mila abitanti, se nessun candidato dovesse raggiungere la maggioranza assoluta al primo turno, si voterà per il ballottaggio domenica 9 giugno dalle 8 alle 22 e lunedì 10 giugno dalle 7 alle 15.

Chiuse alle 15 le urne, sono partite le operazioni di scrutinio nei 564 Comuni al voto per l’elezione del sindaco e dei nuovi consigli comunali e municipali. L’affluenza definitiva è stata del 62,38%. Il dato del Viminale mette in evidenza un leggerissimo recupero sul dato dell’astensionismo che si era registrato alle 22 di ieri: al termine della domenica elettorale aveva infatti votato il 15,29% di elettori in meno rispetto alle precedenti elezioni comunali, mentre il calo definitivo registrato oggi una volta chiuse le urne è pari al 14,78%. Sul dato negativo è stata forte l’incidenza del voto a Roma. Nella Capitale, infatti, ha votato soltanto il 52,80%, con un calo del numero dei votanti pari al 20,86% degli elettori.

E’ nel Lazio che si è verificata l’affluenza più bassa di elettori alle urne con il 55,78% guidato dal dato negativo di Roma. L’affluenza più alta si è registrata invece in Campania con il 74,41% di votanti. I dati del Viminale assegnano complessivamente all’Italia il 62,38% di elettori alle urne. In particolare, l’affluenza è stata pari al 65,64% in Piemonte, 62,70% in Lombardia, 64,45% in Veneto, 62,91% in Liguria, 61,85% in Emilia Romagna, 60,16% in Toscana, 62,74% in Umbria, 62,35% nelle Marche, 55,78% nel Lazio, 69,65% in Abruzzo, 67,98% in Molise, 74,41% in Campania, 71,93% in Puglia, 61,98% in Basilicata, 63,77% in Calabria, 69,03% in Sardegna. In Sicilia si voterà tra due settimane, in Val d’Aosta si è votato soltanto nella giornata di ieri per le regionali mentre non sono in calendario elezioni comunali nel Trentino Alto Adige e in Friuli Venezia Giulia.