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Marino sindaco di Roma (63,9%), Alemanno battuto (36%). Riscossa del centrosinistra

Marino sindaco di Roma (63,9%), Alemanno battuto (36%). Riscossa del centrosinistra

Con il 63,93% dei voti Ignazio Marino è il nuovo sindaco di Roma. Il primo cittadino uscente Gianni Alemanno si ferma al 36,07% delle preferenze. ”Sono emozionato. Mi rendo conto della responsabilità che la città mi consegna. Grazie a tutte le persone che hanno creduto nella mia candidatura”. Così il neosindaco di centrosinistra ha ringraziato i cittadini di Roma che gli hanno consegnato le chiavi del Campidoglio. ”Spero che nei prossimi anni Roma possa essere orgogliosa di me”, ha detto nel corso della conferenza stampa convocata al suo comitato elettorale. “Grazie alla generosità dei miltianti dei partiti, che quando ero ancora indeciso in 48 ore hanno raccolto 6.500 firme per farmi correre”. E, ancora, Marino ha ringraziato “le persone che costituiscono i partiti, quelle persone io le ho viste lavorare a volte anche 36 ore consecutive, a volte le ho viste piangere per lo stress, perché magari non erano riuscite a preparare un documento alla perferzione, persone straordinarie che hanno fatto tutto questo solo per un obiettivo: far rinascere Roma. Sono orgoglioso di loro e spero che nei prossimi anni Roma possa essere orgogliosa di me”. Ma, ha scandito Marino, ”l’impegno massimo lo sento verso tutte le romane e i romani che non si sono recati alle urne”. Il sindaco ha quindi auspicato ”che nel lavoro difficile” che c’è da fare ”in un tempo di crisi economica ci sia la collaborazione anche dell’opposizione e di quelle forze come il Movimento 5 Stelle e il movimento di Alfio Marchini. Mi aspetto da tutti il confronto sui temi, anche da chi è sindaco uscente”.

”Oggi è una giornata in cui in molte città d’Italia il centrosinistra ha raggiunto risultati straordinari, però questa è la Capitale ed è da qui che dobbiamo riacquisire un ruolo di guida morale per il nostro Paese”. Quindi, ha sottolineato con orgoglio il sindaco: ”Per la prima volta vinciamo in tutti i municipi. Con la squadra allargata ce la faremo a riprenderci la storia di Roma, questa città tornerà a sognare. Voglio tornare a vedere le persone sorridere per strada”.

Il sindaco uscente Gianni Alemanno a spoglio ancora in corso ha ammesso la sua sconfitta: “Ho telefonato a Marino facendogli le mie congratulazioni per il risultato elettorale e mettendomi a disposizione per un ordinato passaggio di consegne al Campidoglio”, ha scandito. ”E’ chiaro che il risultato è netto ed è evidente che l’influenza dell’astensionismo è stata molto forte. Il numero di persone che hanno votato per me al primo turno è grosso modo lo stesso, anzi leggermente aumentato, rispetto al secondo turno”. L’affluenza in effetti nella Capitale è crollata ulteriormente con il 45,06% di votanti. Una sconfitta già ammessa in modo netto dal coordinatore del comitato elettorale di Alemanno Andrea Augello dopo i primi dati degli Istant Poll Emg per il TgLa7 che davano Marino al 61,5% e Alemanno al 38,5%. Augello era stato chiaro: ”Il dato politico è che ha vinto Marino e gliene diamo atto”. E i dati reali hanno confermato la previsione. Quando sono state scrutinate 2571 sezioni su 2600 il candidato del centrosinistra Ignazio Marino è al 63,05% sullo sfidante Gianni Alemanno, al 36,12%.

Ed è festa al Tempio di Adriano, dove i sostenitori di Ignazio Marino si sono radunati. A piazza di Pietra è arrivato anche il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, tra i primissimi a esultare su Twitter con un’Missione compiuta, Roma è salva’. ”Una giornata bellissima – ripete Zingaretti -. Devo dire che anche per me personalmente è stata una bella liberazione. Adesso lo confesso – ha aggiunto Zingaretti – in tutti questi mesi c’era un di più giusto che ho sentito di mettere in questa battaglia perché la sentivo molto vicina. Andava oltre la vittoria alle regionali:l’altro grande obiettivo era vincere a Roma e grazie a Ignazio Marino, che si è rivelato uno straordinario candidato anche Roma è salva, quindi è una giornata bellissima che viene dopo una bellissima avventura alle regionali e dal Lazio arrivano anche delle notizie molto belle. Si torna a vincere a Formia, probabilmente a Fiumicino, si conferma Nettuno, la storia incredibile di Viterbo. La buona politica è tornata a vincere ora la buona politica governerà bene questo territorio che ne ha un grandissimo bisogno dopo anni di catastrofi. Ma con Roma – ha concluso – non si scherza, bisogna amarla e curarla bene, che se no si incazza”.