La senatrice 5 Stelle Adele Gambaro rilancia: ” Non me ne vado e se Grillo mi offende lo querelo”
”Assolutamente non ho intenzione di passare al Misto. Io sono ancora nel M5S e ci rimango finché non dovessero decidere di espellermi”. Lo afferma la senatrice dissidente Adele Gambaro al termine della riunione congiunta delle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato a Montecitorio.Beppe Grillo “deve stare attento, non può fare così – dice Gambaro sfidando il suo leader -. Non è più un uomo qualunque, rappresenta milioni di italiani. Io non ho offeso nessuno e sono stata offesa, pretenderò da lui pubbliche scuse”. E aggiunge: “Sono una signora, ho una certa età, lui mi deve rispetto”.
Gambaro parla di una reazione fuori luogo da parte di Grillo (“Non ho detto nulla di male e c’è stata questa reazione spropositata. Il problema è lui, non sono io”) e invece fa osservare che nel gruppo M5S del Senato “i rapporti sono buoni, per quello non me ne voglio andare. No, un passo indietro non lo faccio”, ribadisce. Solo l’ipotesi espulsione, farebbe desistere la senatrice: “In quel caso non opporrò resistenza”. Ma all’indomani delle critiche di Adele Gambaro e della dura replica di Beppe Grillo, i parlamentari stellati prendono posizione. A partire dalsenatore Vito Crimi che su Facebook scrive: “In questi ultimi giorni alcuni senatori si sono lanciati in improvvide dichiarazioni di vario genere aventi ad oggetto l’analisi del voto alle recenti amministrative, spaziando fino a fantomatiche previsioni di autodistruzione del MoVimento. Non so se siano dichiarazioni fatte consapevolmente, con l’obiettivo preciso di distruggere il lavoro fatto fino adesso”. ”Chi ritiene di non condividere più il percorso e le idee del MoVimento 5 Stelle - scrive ancora Crimi -è libero di fare le sue scelte, ma dovrà assumersi la responsabilità. L’unica cosa che mi sento di dire – aggiunge – è che se oggi l’unica speranza di attuare una rivoluzione culturale, democratica e non violenta è il MoVimento 5 Stelle, il merito è di Beppe Grillo, prima in qualità di collettore di informazioni, proprio tramite il suo blog e poi come ideatore e propulsore del MoVimento stesso”.
Dell’espulsione Gambaro parla direttamente il neo capogruppo al Senato del M5S, Nicola Morra chiarendo ai cronisti che “al momento non ci sono in programma riunioni. Vorremmo acquisire elementi per conoscere bene e valutare con attenzione”. Non crede alla possibilità ‘epurazione’ il senatore stellato Francesco Campanella ”perché non porterebbe benefici al movimento”. Nel caso, chiarisce, “mi opporrei. Le differenze di vedute sono sempre una ricchezza”. Interviene anche l’ex grillino Antonio Venturino: “Sicuramente se una persona non è libera di esprimere un’opinione, è chiaro che siamo di fronte a una gestione del Movimento cinque stelle che è prossima alla dittatura e non di un movimento che nasce democratico. E’ chiaro che all’interno del Movimento cinque stelle c’è qualcosa che non va”.
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