• Home »
  • Evidenza »
  • Il governo vara un Ddl per semplificare la burocrazia. Le misure a favore delle imprese e dei cittadini

Il governo vara un Ddl per semplificare la burocrazia. Le misure a favore delle imprese e dei cittadini

Il governo vara un Ddl per semplificare la burocrazia. Le misure a favore delle imprese e dei cittadini

Meno burocrazia per cittadini e imprese. Il governo vara il ddl semplificazioni, con l’obiettivo dichiarato di ridurre gli oneri amministrativi e informativi e contribuire al rilancio dell’economia e all’ammodernamento del Sistema Paese.  Parla di ”una manovra economica a costo zero” il ministro della Funzione Pubblica, Gianpiero D’Alia. Il provvedimento contiene misure che dovranno “facilitare la vita dei cittadini e anche quella delle imprese”, sintetizza il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi. Le misure fino ad oggi adottate, comprese quelle contenute nel ‘Semplifica Italia’ firmato dal governo Monti, hanno consentito di realizzare un risparmio stimato, a regime, di circa 9 miliardi. E il nuovo provvedimento, con gli ulteriori risparmi da stimare, assicura Palazzo Chigi, darà un importante contributo al rispetto degli impegni assunti in Europa.

Nel merito, il disegno di legge prevede una serie di misure rivolte direttamente ai cittadini. Il rilascio, a richiesta dell’interessato, dei titoli di studio in lingua inglese, in maniera tale da poterli utilizzare all’estero senza necessità di costose traduzioni asseverate. La riunificazione degli adempimenti relativi al cambio di residenza e al pagamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. Non dovranno più comunicare al Pra le perdite di possesso per furto e i cambi di residenza, che verranno acquisiti d’ufficio. Fine del fenomeno delle intestazioni fittizie dei veicoli, perché sarà necessario produrre l’atto sottoscritto non solo dal venditore ma anche dall’acquirente per procedere al passaggio di proprietà. Ogni variazione riguardante la proprietà del veicolo verrà immediatamente e gratuitamente comunicata dal Pra all’interessato con e-mail o sms. Entro il 31 dicembre di ogni anno, il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione, previa intesa con la Conferenza unificata, approverà l’Agenda dei lavori per la semplificazione delle norme e delle procedure. Questo consentirà di programmare e coordinare l’attività di semplificazione. Si introduce la piena interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni per consentire lo scambio dei dati contenuti nelle diverse banche-dati. Stop, in sostanza, alla richiesta di documentazione relativa a dati e informazioni di cui la Pa è già in possesso.

Corposo il pacchetto che riguarda le imprese. Il ddl introduce inoltre la figura di un tutor per le imprese che le segue passo passo nella loro attività, dall’inizio alla conclusione dei procedimenti. Per semplificane degli adempimenti in materia di sorveglianza sanitaria, si prevede che la visita medica precedente alla ripresa del lavoro sia effettuata soltanto nel caso in cui la patologia sia correlata ai rischi professionali. Si elimina l’obbligo a carico del datore di lavoro di inviare all’Inail le certificazioni mediche di infortunio sul lavoro e di malattia professionale, la comunicazione verrà fatta direttamente dal medico. Nel settore dell’edilizia, si semplifica la realizzazione di varianti ai permessi di costruire che non costituiscono variazioni essenziali, assoggettandole alla Scia. Si modifica, poi, il codice dei contratti pubblici, semplificando le procedure per agevolare la partecipazione alle gare da parte delle piccole e medie imprese. Al fine di promuovere lo sviluppo del partenariato pubblico privato, si riconosce alle amministrazioni aggiudicatrici la possibilità di far ricorso a centrali di committenza, anche per l’affidamento dei contratti di concessione di lavori.

Altrettanto consistente il pacchetto di norme che punta ad agevolare il rapporto tra fisco e contribuenti attraverso un uso più diffuso degli strumenti informatici ed evitando duplicazioni di documentazione. Per le successioni, quando il valore dell’eredità non supera i 75.000 euro i beneficiari sono esonerati dalla dichiarazione se si tratta di coniuge o parenti in linea retta e se l’eredità non comprende immobili o diritti reali immobiliari. Attualmente la soglia per l’esonero è fissata in 50 milioni di lire. Si stabilisce che gli interessi sui rimborsi in conto fiscale siano erogati contestualmente al rimborso stesso senza che il contribuente debba presentare apposita istanza. Sul fronte delle spese di rappresentanza, viene portato a 50 euro (da 25,82 euro) il valore unitario degli omaggi per cui è ammessa la detrazione Iva. Per le imprese di spettacoli, viene uniformata la percentuale di detrazione forfettaria dell’iva per le operazioni di sponsorizzazione con quella prevista per le spese di pubblicità. Per le società tra professionisti, si applica, anche ai fini Irap, il regime fiscale delle associazioni senza personalità giuridica costituite tra persone fisiche. Le spese di vitto e alloggio dei professionisti sostenute direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura per i professionisti che ne usufruiscono.

Rilevante la norma sulla privacy. Così come avviene in altri Paesi Ue, viene stabilito che, ai fini del trattamento dei dati personali previsto dal Codice della privacy, qualsiasi imprenditore, anche individuale, è considerato e trattato come persona giuridica. Quindi, escluso dal trattamento dei dati personali previsto. Sul fronte ambientale, viene semplificata una serie di procedimenti nel pieno rispetto degli standard comunitari al fine di assicurarne l’accelerazione, fermi restando i livelli di tutela. Tra l’altro vengono affrontati i problemi della messa in sicurezza e della bonifica con il duplice fine di difendere l’ambiente e recuperare aree, anche ai fini produttivi, e vengono semplificati alcuni passaggi burocratici dei procedimenti di Via, di Vas e Aia. Novità anche per la Consob. Si ottimizzano e rafforzano i poteri di indagine ed enforcement della Consob, consentendo alla medesima autorità di acquisire la tempestiva conoscenza di comportamenti illeciti ed estendendo a tutte le aree di vigilanza i più penetranti poteri di indagine previsti dalla disciplina sugli abusi di mercato. Il disegno di legge contiene una delega per il riassetto normativo e la codificazione nelle materie del pubblico impiego e della documentazione amministrativa, nonché una delega regolamentare per la riduzione degli oneri regolatori a carico di cittadini e imprese e dei termini dei procedimenti.Contiene, inoltre, deleghe di settore, in materia ambientale, di beni culturali e di istruzione.