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Il M5S contro Berlusconi: “Se non ha le concessioni Mediaset va oscurata”. Il Pdl lo difende: “I 5 Stelle non conoscono la legge”

Una nuova grana si prospetta all’orizzonte per Silvio Berlusconi. A paventarla è il senatore M5S, Michele Giarrusso, al termine della giunta per le elezioni che ha avviato la discussione sulla ineleggibilità del Cavaliere. “Il Movimento Cinque Stelle si rivolgerà alla Guardia di finanza per accertare in base a quale titolo Silvio Berlusconi ha fatto l’imprenditore della tv in Italia”. La questione riguarda le concessioni tv che, a quanto pare, non esistono a nome di Berlusconi. Ma il Pdl respinge l’attacco: il documento richiesto non esiste in quanto non previsto dalla legge (dlgs n.177 Del 2005), che non prevede alcun atto specifico.

M5S: “Se abusivo, va oscurato”.
 Giarrusso spiega che “esponenti del Pdl ci hanno risposto che non ci sono le concessioni tv che riguardano Berlusconi”. Ma allora Berlusconi è abusivo? “Difatti. Per questo chiediamo l’intervento della Guardia di finanza”, risponde Giarrusso. “E se la Guardia di finanza dice che non ci sono concessioni e, quindi, c’è un soggetto che trasmette senza titoli è giusto che venga sanzionato, anche oscurato”, aggiunge Giarrusso.

Ma il Pdl ribatte: “Non conoscete la legge”. Il Pdl non ci sta e respinge l’accusa al mittente: “Ma quale oscuramento! Giarrusso parla di cose che non conosce – ha detto Giacomo Caliendo (Pdl), componente della Giunta delle elezioni del Senato -. In Italia la disciplina è sottoposta ad un’autorizzazione generale: non ci sono le ‘concessioni’. Dal 2005 la legge consente di trasmettere a tutti quelli che in passato erano titolari di concessione. Quindi, questa cosa di cui parla Giarrusso non esiste. Si tratta di leggi e questioni complesse che non si possono liquidare in 20 minuti. Spero che nelle prossime riunioni ci sia il tempo  per spiegare meglio ai colleghi come stanno veramente le cose”.