Lega e razzismo: il caso Kyenge. Salvini in campo: “Napolitano taci che e’ meglio”
”Io mi indigno con chi si indigna. Napolitano, taci che è meglio”. Lo scrive su Facebook il vice-segretario della Lega, Matteo Salvini, tornando a parlare del caso Kyenge. ”Napolitano si indigna per una battuta di Calderoli -sottolinea -. Ma Napolitano si indignò quando la Fornero, col voto di Pd e Pdl, rovinò milioni di pensionati e lavoratori?”. Ma non è l’unico esponente leghista sopra le righe. Secondo quanto riporta il Mattino di Padova, l’assessore veneto Daniele Stival - esponente del Carroccio – ha condiviso, e poi rimosso, sul suo profilo Facebook una foto della pagina ‘L’antipolitica” con l’immagine del ministro per l’Integrazione e una frase dove ci si dice sdegnati per le parole di Roberto Calderoli indicando però come vittima l’orango. “Una creatura di Dio” -si legge – che non si può paragonare ad “un ministro congolese”. Stival ha poi cancellato l’immagine: “Lungi da me l’idea di criticare o voler offendere il ministro Kyenge – ha spiegato -. Visto però che si strumentalizza l’ho tolta subito”
Rincara la dose contro il ministro per l’Integrazione anche il segretario della Lega Nord dell’Emilia Romagna, Fabio Rainieri: “Mi dà fastidio che la Kyenge sia ministro di quel Ministero – ha detto l’esponente del Carroccio -, semplicemente perché lei è entrata nel nostro Paese come clandestino, e non credo che una persona che entra così nel nostro Paese possa poi fare il Ministro dell’integrazione”.
Prova a chiudere il caso il presidente della Regione Veneto e compagno di partito di Calderoli, Luca Zaiache definisce le parole del vicepresidente del Senato, “Un’uscita sbagliata e infelice, senza se e senza ma. L’unica cosa da fare – ha concluso – sono le scuse, cosa che Calderoli ha fatto”. Parole di censura anche per il suo assessore: “Non condivido le espressioni di Stival e lo invito a scusarsi e cancellare il post da facebook”.
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