Strage di Viareggio, rinviati a giudizio l’Ad delle Ferrovie Mauro Moretti e tutti gli altri 32 imputati. A processo anche 9 aziende
Sono stati rinviati a giudizio dal gup di Lucca tutti e 33 gli imputati nel procedimento per la strage ferroviaria di Viareggio. Tra loro anche l’ad di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. ”Non ho niente da dire” ha commentato a caldo l’amministratore delegato. A chi gli chiedeva se il fatto di finire a processo pregiudicasse la sua rielezione ad amministratore di Fs, Moretti ha risposto: “Non so, non ho nulla da dire”.
Oltre all’ad di Ferrovie sono stati rinviati a giudizio funzionari e dirigenti delle società del gruppo Fs, della ditta proprietaria del carro e di quella che svolse la manutenzione. Il gup del Tribunale di Lucca, Alessandro Dal Torrione, ha disposto il rinvio a giudizio anche per nove società. Il rinvio a giudizio è in riferimento alla legge 231/01, per non aver ottemperato alle norme sulla sicurezza sul lavoro. Tra le persone giuridiche che andranno a processo, riferisce una fonte legale, figurano Trenitalia, Fs Logistica, Fs Holding, Gatx, Jugenthal e Cima Riparazioni. Gli imputati dovranno rispondere delle accuse di omicidio e lesioni colpose plurime, incendio colposo e disastro ferroviario colposo; alcuni di loro anche delle violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro. La decisione del gup di Lucca è arrivata al termine di poco più di un’ora di Camera di Consiglio. Nella strage ferroviaria del 29 giugno 2009 a Viareggio, morirono 32 persone, per l’esplosione del gpl fuoriuscito dalla cisterna di un treno merci deragliato mentre attraversava la stazione. Il processo si aprirà a Lucca, il 13 novembre prossimo.
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