La Piazza salva il blogger dissidente Navalny: scarcerato ma non deve lasciare Mosca. Ora torna a partecipare alle elezioni del sindaco
Alexei Navalny, uno dei principali leader dell’opposizione russa, è statoscarcerato. La corte di Kirov, che ieri lo ha condannato per frode e appropriazione indebita, ha tuttavia sottolineato che la sua decisione non cancella la condanna a cinque anni di carcere. Gli avvocati di Navalny, arrestato ieri in aula dopo la sentenza, hanno già preannunciato l’appello.
I giudici del tribunale hanno motivato la scarcerazione di Navalny, affermando che la detenzione lo avrebbe privato del diritto a partecipare alle elezioni a sindaco di Mosca per il quale si è candidato due giorni fa. Dato che Navalny non ha violato le condizioni della libertà provvisoria durante il processo, i giudici gli hanno concesso di aspettare i risultati dell’appello nella sua casa di Mosca. Il blogger anticorruzione non potrà tuttavia lasciare la capitale russa. Oltre a Navalny è stato scarcerato il suo partner d’affari Pyotr Ofitserov, anche lui condannato per la presunta frode contro una segheria statale di Kirov.
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