Misure anti-crisi, Letta alla prova fiducia sul decreto del “Fare”. 5 Stelle in trincea
E’ il giorno del voto di fiducia sul decreto del Fare, il secondo del governo Letta (dopo quello sull’Ilva di Taranto). Decreto che contiene provvedimenti per rilanciare l’economia. A Montecitorio sono in corso le dichiarazioni di voto sulla fiducia.
Ma è battaglia sul decreto. “Il M5S ha appena depositato oltre 100 emendamenti al ddl governativo”. Ne da’ notizia in un tweet il deputato pentastellato, Danilo Toninelli. E oggi alle 11:30, nella sala stampa di Montecitorio, i deputati M5S Riccardo Nuti, Luigi Di Maio, Riccardo Fraccaro e Gianluca Vacca illustreranno “la strategia parlamentare del MoVimento 5 Stelle e denunceranno la sottrazione del governo agli atti ispettivi svelando i numeri di queste mancanze”.
Martedì il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, ha spiegato che il governo ha deciso per la fiducia perché “abbiamo un calendario molto complicato” e votare su “800 emendamenti non permette di rispettare i tempi”.
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