Arriva “Caronte” dall’Africa a infuocare le temperature. Un record di caldo che minaccia soprattutto i più anziani
’Caronte’, il più temibile degli anticicloni africani, sta per provocare una tra le più imponenti ondate di caldo degli ultimi 10 anni, superando per intensità sia il famigerato 2003 sia ciascuna delle fiammate del 2012. Anche per la durata: ben sei giorni, da domani fino mercoledì 31prossimo sarà comunque tra le più durature.
Una lingua infuocata dall’entroterra algerino punterà verso la Sardegna e poi verso il Lazio e Roma. Caronte è un anticiclone a matrice subtropicale saharaiana, eccezionalmente forte per intensità. Ivan Ristic, direttore scientifico del centro di Ricerche del portale ilmeteo.it, spiega i motivi per i quali questa ondata di caldo potrà risultare più forte del previsto. “Innanzitutto è simile per intensità a quella del 20 agosto 2012 ma avviene a fine luglio, con ben 45 minuti di irraggiamento solare in più, pertanto i centri urbani lontani dal mare subiranno il maggiore surriscaldamento.
In secondo luogo – spiega – i meteorologi tradizionali che non lavorano come noi direttamente nei codici matematici dei modelli numerici, peccano sempre di una sottostima nelle temperature a causa di alcuni fattori collegati all’analisi del suolo: come noto, suoli asfaltati e cementificati rilasciano in modo differente il calore e pertanto nei pomeriggi, nelle grandi città a fortissima urbanizzazione e in assenza di vento, potrebbero registrarsi temperature più alte del previsto!”.
“Da domani in poi – aggiunge – si assisterà ad una vera e propria escalation del caldo, una costante impennata della colonnina di mercurio. Prima le isole maggiori e il centrosud raggiungeranno i 38°C, poi anche a Roma e Firenze, Bologna, mentre al nord i 35°C afosi verranno percepiti come 38. Da sabato gli ‘occhi infuocati’ di Caronte punteranno verso le isole maggiori per poi indirizzare lo sguardo verso la Penisola puntando direttamente il Lazio e Roma. Tra domenica e mercoledì il cuore di Caronte stazionerà alla massima potenza sulle nostre regioni pompando aria caldissima dall’entroterra algerino.
Antonio Sanò, direttore del portale www.ilmeteo.it si dice certo che “saranno i giorni più caldi dell’estate 2013, ma si batteranno alcuni record degli ultimi 30 anni: 41°C in Puglia, Calabria, 44 in Sicilia, 42°C in Sardegna, poi si toccherà il record di 39,5°C Roma percepiti come 42, non era mai accaduto negli ultimi 30 anni”. E ancora: “39 a Firenze percepiti come 41, 39 a Bologna percepiti come 42, 38 sul resto del nord. E fino a mercoledì la fiammata insisterà al sud e Sicilia, qui con 44°C ad Agrigento”.
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