Tragedia in Spagna, treno deraglia a 190 km orari: 80 morti, 145 feriti. Gran parte pellegrini
E’ salito ad almeno 80 morti il bilancio del disastro ferroviario avvenuto ieri sera nel nord della Spagna, dove è deragliato un treno ad alta velocità con più di 200 passeggeri. Tutte le carrozze del treno, diretto da Madrid a Ferrol, nella Galizia, sono uscite fuori dai binari in una curva a quattro chilometri dalla stazione di Santiago di Compostela.
I feriti sono più di 145, venti in condizioni molto gravi. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia e lavoratori dell’Adif (Amministratore delle Infrastrutture Ferroviarie) per cercare di spostare i rottami del treno con l’aiuto delle gru. Si tratta del più grave incidente ferroviario avvenuto nel Paese negli ultimi 40 anni.Molti dei passeggeri che viaggiavano sul treno erano pellegrinidiretti a Santiago di Compostela in occasione delle celebrazioni per il santo patrono della città spagnola. La festa dedicata al santo è stata cancellata.
Il conducente del treno ha ammesso che al momento dell’incidente il treno viaggiava a 190 chilometri orari, in un tratto in cui la velocità massima è di 80. Sul luogo del disastro si è recato il premier spagnolo, Mariano Rajoy, nato proprio a Santiago di Compostela. “In questo momento sono in corso due indagini coordinate. Una di natura giudiziaria, l’altra di natura tecnica” ha detto il premier spagnolo che ha annunciato la firma di un decreto per indire sette giorni di lutto nazionale. Il re Juan Carlos e il principe Filippo di Spagna hanno annullato i loro impegni per oggi.
Sono in corso le verifiche sulla presenza di nostri connazionali. “Il nostro ambasciatore Pietro Sebastiani è sul posto con il console onorario per verificare l’eventuale presenza di italiani” hanno riferito all’Adnkronos fonti della Farnesina. “Non ci risulta – precisano dal ministero degli Esteri – come riportato da fonti stampa, la presenza di un gruppo di italiani, stiamo verificando la presenza di eventuali connazionali. Le autorità locali non hanno ancora stilato la lista delle vittime”.
Secondo El Mundo a bordo del treno c’era anche un gruppo di ragazzi italiani. “Le autorità spagnole – riporta il quotidiano spagnolo – sono già in contatto con il governo italiano per contattare le famiglie”. La circostanza però al momento non trova conferme.
Papa Francesco si è unito al dolore delle familiari delle vittime. “Il Papa – ha riferito il portavoce vaticano, Federico Lombardi, da Rio de Janeiro, dove si trova con il pontefice per la Giornata Mondiale della Gioventù – è stato informato dell’incidente e naturalmente si unisce al dolore delle famiglie delle vittime”. Papa Francesco, ha aggiunto padre Lombardi, “invita a vivere con fede questo momento di dolore”.
L’Unione Europea ha espresso “profonda tristezza per il terribile incidente. La gravità, la morte di così tante persone e il numero dei feriti sono una tragedia per la Spagna e per la Galizia” ha scritto in un messaggio al premier spagnolo Mariano Rajoy il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, che ha trasmesso le proprie condoglianze e la propria “vicinanza e solidarietà” alle famiglie delle vittime.
“Sono profondamente rattristato dalla notizia dell’incidente a Santiago di Compostela”, ha detto il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, che ha fatto le condoglianze a familiari e amici delle vittime e ha espresso “gratitudine ai tanti soccorritori e volontari che hanno lavorato instancabilmente per aiutare a salvare così tante vite”.
Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha inviato a Rajoy una lettera di condoglianze. ”Ho appreso con sgomento la notizia del terribile incidente ferroviario di ieri sera”, scrive Letta, esprimendo la vicinanza alle famiglie delle vittime e il cordoglio suo personale e del governo italiano per questo tragico evento.
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